Stava approfittando dell’assenza del proprietario di casa per svaligiare un appartamento in pieno centro a San Severo, ma Samuele Pupillo, 20 anni, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della stazione locale.
LA PRIMA SEGNALAZIONE. Un primo intervento da parte dei militari si era verificato alle 5 del mattino, dopo aver ricevuto una segnalazione sulla presenza di due scooter in sosta con a bordo due giovani e un altro intento ad arrampicarsi sul balcone di un’abitazione, al primo piano. Alla vista dei militari, i due scooter con alla guida due giovani si erano allontanati riuscendo a far perdere le proprie tracce per le vie del centro storico.
IL SECONDO INTERVENTO. Dopo poco meno di un’ora, una seconda segnalazione era giunta al 112 su alcuni rumori simili a colpi di martello che provenivano da un’altra abitazione in Via Marsala. Giunti sul posto, i militari avevano notato i due scooter allontanarsi a gran velocità mentre una persona si era lanciata dal balcone del primo piano per poi fuggire. Dopo un breve inseguimento di circa 300 metri i militari hanno bloccato e arrestato uno dei topi d’appartamento, identificato proprio in Pupillo.
LA TENTATA RAPINA. Il giovane, dopo essersi arrampicato sul balcone, aveva sollevato la tapparella e con un piede di porco di circa 50 cm era riuscito a forzare la porta-finestra entrando in camera da letto. Qui si era accorto della presenza di una cassaforte a muro nascosta dietro un quadro e con un martello aveva iniziato a rompere il muro per sradicarla. Sul letto erano presenti due mazzette da muratore lunghe 30 cm, mentre sul balcone una bomboletta di schiuma utilizzata per mettere fuori uso la sirena dell’allarme antintrusione.
I DANNI. Inoltre, il proprietario aveva lamentato il furto di un telefono cellulare oltre ai danni agli infissi, al sistema d’allarme ed alla parete della stanza da letto. Pupillo è stato sottoposto ai domiciliari e, giudicato per direttissima, è stato condannato alla pena di un anno e 3 mesi di reclusione.