Ancora fresco di nomina, il nuovo direttore generale ha già la propria gatta da pelare. Si chiama OIVP – Organismo Indipendente di Valutazione delle Performance – ed è una sigla che i cittadini foggiani stanno imparando a conoscere, visto che dalla valutazione operata dei membri che ne fanno parte, dipendono circa 225mila euro di bonus che, per il loro lavoro svolto nel 2012, andrebbero ad intascare gli attuali dirigenti del Comune di Foggia – ad oggi ancora non liquidati. È di oggi, pertanto, un comunicato stampa del Comune nel quale si annuncia che il direttore Mario Pazzaglia ha convocato i tre membri dell’OIVP, per riflettere insieme della “condivisione di valori, principi e criteri afferenti la complessa questione della valutazione”.
IL BIENNIO 2010-2011. In sostanza, dice Pazzaglia, i criteri per  la retribuzione di risultato del biennio 2011-2012, ossia per i bonus da  versare ai dirigenti per il lavoro svolto in quel periodo, sono tre e  vengono specificati nel dettaglio: le relazioni dei singoli responsabili  dei servizi, la valutazione della Direzione generale, la sintesi e la  valutazione dell’O.I.V.P. A questo però, va detto, il neodirettore  generale aggiunge che tale retribuzione sarà assegnata “sulla base di  valutazioni inserite nella cornice delle difficoltà finanziarie  dell’Ente”. In breve, se non sono stati ancora sortiti gli effetti di un  ricalcolo delle percentuali così come invece andrebbe fatto secondo la  legge (
LEGGI),  quanto meno è stato sollevato un dubbio etico nell’amministrazione  comunale la quale, anche grazie ai vari movimenti di piazza, ha ammesso  di voler prendere in considerazione la necessità o meno di prevedere  bonus di tale portata in un momento cruciale come quello odierno. Lo  sforzo, insomma, sembra esserci.
 BONUS DEL 2012. Quanto però agli oltre duecentomila euro che la collettività potrebbe risparmiarsi (
LEGGI L’EDITORIALE)  e che fanno riferimento al 2012 appena trascorso, argomento che  rappresenta il cuore dell’inchiesta stessa di FCA, il direttore generale  ammette di voler fare luce, parlando nei seguenti termini che  riportiamo fedelmente: “Nell’attesa di poter ottenere informazioni  complete e avviare i necessari confronti, ritengo che l’impegno delle  risorse non possa essere assunto che con riserva”. Questa comunicazione,  infine, ha già raggiunto ufficialmente i due dirigenti responsabili  delle Risorse umane e del servizio Finanziario. È, infine, lo stesso  direttore Pazzaglia che conclude dicendo che queste ed altre  esplicitazioni sono da considerare come “il primo passo compiuto in  direzione di una più efficiente organizzazione e una razionalizzazione  sistemica dei metodi di lavoro, da cui discenderà anche una più coerente  valutazione e ripartizione delle retribuzioni di posizione e di  risultato, che spettano per diritto ai dirigenti e non certo per volontà  dell’Amministrazione comunale”.