Sì è risolta con una richiesta bipartisan di rinvio in commissione, a firma Landella - D'Urso, la discussione consiliare tenutasi stamattina a Palazzo di città sull'approvazione del registro comunale per il testamento biologico, promosso da mesi dall'associazione radicale "Maria Teresa Di Lascia", che ha fatto del tema sulla libera scelta sul fine vita una delle sue più importanti battaglie, e che, in vista del Consiglio comunale di oggi, nei giorni scorsi aveva inviato una lettera alle istituzioni locali per caldeggiare il voto favorevole dei consiglieri sul tema.
"E' auspicabile - fanno sapere i radicali - che tale scelta sia dettata dal desiderio di approfondire ancora meglio il tema per offrire uno strumento efficiente ai cittadini e non si traduca, invece, in una mossa politica per far cadere nel dimenticatoio questo urgente provvedimento. Come sottolineato dal primo cittadino Gianni Mongelli, co-firmatario della mozione, 'oggi foggia ha necessità di risposte e scelte di libertà'"
Prima della decisione del rinvio della questione in commissione consiliara, la discussione era stata caratterizzata da una mozione a firma del consigliere Ventura, e sottoscritta dalla stragrande maggioranza dell'opposizione, in cui si chiedeva al "sindaco e alla giunta comunale di rivolgere un'invito al Parlamento affinché quest'ultimo adotti con tempestività un provvedimento di legge per la univoca e coerente regolamentazione della dichiarazione anticipata del trattamento di fine vita". Elisabetta Tomaiuolo, segreteria dell'associazione Di Lascia, che stamattina era a Palazzo di Città a monitorare la discussione, ha già annunciato i successivi step della battaglia sul fine vita portata avanti dal suo movimento nel caso in cui nel prossimo consiglio comunale sul tema (che arriverà solo dopo l'approfondimento in commissione) non venga approvato l'accapo in questione: "Non ci fermeremo. Ricorreremo se necessario ad una petizione cittadina per quella che riteniamo una grande battaglia di civiltà senza colore politico".
Sì è risolta con una richiesta bipartisan di rinvio in commissione, a firma Landella - D'Urso, la discussione consiliare tenutasi stamattina a
Palazzo di città sull'approvazione del registro comunale per il testamento biologico, promosso da mesi dall'associazione radicale "Maria Teresa Di Lascia", che ha fatto del tema sulla libera scelta sul fine vita una delle sue più importanti battaglie, e che, in vista del Consiglio comunale di oggi, nei giorni scorsi aveva inviato
una lettera alle istituzioni locali per caldeggiare il voto favorevole dei consiglieri sul tema.
LA DISCUSSIONE CONSILIARE. "E' auspicabile - fanno sapere i radicali - che tale scelta sia dettata dal desiderio di approfondire ancora meglio il tema per offrire uno strumento efficiente ai cittadini e non si traduca, invece, in una mossa politica per far cadere nel dimenticatoio questo urgente provvedimento. Come sottolineato dal primo cittadino Gianni Mongelli, co-firmatario della mozione, 'oggi foggia ha necessità di risposte e scelte di libertà'".
Prima del rinvio della questione in commissione consiliare, la discussione era stata caratterizzata da una mozione a firma del consigliere Ventura, e sottoscritta dalla stragrande maggioranza dell'opposizione, in cui si chiedeva al "sindaco e alla giunta comunale di rivolgere un'invito al Parlamento affinché quest'ultimo adotti con tempestività un provvedimento di legge per la univoca e coerente regolamentazione della dichiarazione anticipata del trattamento di fine vita".
LA BATTAGLIA DEI RADICALI. Elisabetta Tomaiuolo, segreteria dell'associazione "Di Lascia", che stamattina era, insieme ad altri esponenti dei radicali, a Palazzo di Città per monitorare la discussione, ha già annunciato i successivi step della battaglia sul fine vita portata avanti dal suo movimento nel caso in cui nel prossimo consiglio comunale sul tema (che arriverà solo dopo l'approfondimento in commissione) non venga approvato l'accapo in questione: "Non ci fermeremo. Ricorreremo se necessario ad una petizione cittadina per quella che riteniamo una grande battaglia di civiltà senza colore politico".
LA MANIFESTAZIONE IN AULA. Nel VIDEO, la discreta manifestazione dei radicali andata in scena nel Consiglio comunale di stamattina, durante l'intervento del consilgliere comunale di Sel, Michele Sisbarra, che, insieme al suo gruppo consiliare, sostiene fermamente la necessità di approvare il registro comunale sul testamento biologico.