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Storace a Foggia per Landella e Destre unite: “Grillo? C’è bisogno di politica, non di comici”

Con l’ex ministro il candidato alle Europee, Silvestris

Speranza, sviluppo e coerenza. Sono i tre ingredienti della ricetta illustrata ieri dal segretario nazionale de “La Destra”, l’ex governatore del Lazio ed ex ministro della Sanità Francesco Storace, ospite dell’incontro promosso a Foggia dalle “Destre unite”. .
“NON TUTTO È PERDUTO”. Un tour elettorale, quello di Storace, organizzato per mobilitare militanti e simpatizzanti nel doppio appuntamento elettorale delle amministrative e delle europee. “In queste due partite si gioca un pezzo importante del nostro futuro – ha spiegato Storace -. L’Italia, l’Europa e Foggia hanno bisogno di più politica, di una politica che si schieri col popolo contro la grande finanza ed i poteri forti riscoprendo la sua anima più autentica. Il nostro compito – ha proseguito l’ex ministro – è quello di convincere i cittadini delusi che c’è ancora speranza e che non tutto è perduto, che non si può cedere alla tentazione di andare in cabina e votare Beppe Grillo perché così si mettono a rischio cinque anni della nostra vita. C’è bisogno di idee e di politica, non di comici”.
GLI OSPITI. Accanto a Francesco Storace il coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Francesco Amoruso, il candidato sindaco di Foggia per la coalizione di centrodestra, Franco Landella, l’ex primo cittadino del capoluogo, Paolo Agostinacchio, il capolista delle “Destre Unite” alle comunali, Bruno Longo, e la candidata al consiglio comunale Anna Paola Giuliani, l’europarlamentare di Forza Italia e candidato alle elezioni europee, Sergio Silvestris.
AGOSTINACCHIO: “I FOGGIANI RICORDANO…". Un parterre per raccontare le ragioni “di una destra che non ha dimenticato la sua storia e le sue radici, che non ha svenduto la sua anima popolare e che ha dimostrato sul campo la sua capacità di realizzare concretamente il buon governo – ha sottolineato Agostinacchio –. Gli attacchi e le consolidata tecnica denigratoria della sinistra non ci intimoriscono perché i foggiani ricordano bene cosa fu per Foggia la nostra esperienza di governo e cosa ha invece prodotto quella del centrosinistra”.
“VERA PARTECIPAZIONE”. “Per voltare pagina e tornare a sperare in futuro migliore – ha aggiunto il candidato sindaco del centrodestra, Landella – useremo gli strumenti della vera partecipazione e della coerenza politica, che non è un’usanza del secolo scorso ma la più alta forma di serietà individuale e di rispetto verso i cittadini”.

di Redazione 


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