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“Storie, Arte, Intrecci”: i migranti si raccontano per la “Giornata del Rifugiato” 

Venerdì 20 giugno presso centonove/novantasei l’incontro con i beneficiari dei SAI

La storia di Olha, costretta a lasciare l’Ucraina a causa del conflitto con la Russia che ha continuato a studiare e si è laureata a distanza in Psicologia con una tesi su “Differenze di genere nella comunicazione dei giovani sui social network”. Il racconto di Omid, giunto dall’Afghanistan in Italia con la sua famiglia dopo l’arrivo dei talebani che non gradivano il suo lavoro di giornalista e che qui in Italia sta ricostruendo la sua vita. La testimonianza di Tawa, che dopo il periodo di accoglienza si è diplomata a Foggia e adesso ha deciso di iscriversi all’università per studiare Scienze Infermieristiche. La voce di Vicky, della Costa d’Avorio, che ha acquisito importanti competenze da spendere nel mercato del lavoro frequentando il laboratorio di sartoria e quello di cucina. Piccole storie da raccontare. Piccole storie che sarà possibile ascoltare a Foggia venerdì 20 giugno 2025, a partire dalle ore 10.30, negli spazi di centonove/novantasei (piazza Cavour n. 3) in occasione dei “Venerdì in Bottega” per ribadire il ruolo e l’efficacia dei progetti SAI – Sistema di Accoglienza ed Integrazione presenti nei nostri territori destinati a rifugiati, minori stranieri non accompagnati, richiedenti e titolari di protezione internazionale.

L'APPUNTAMENTO. Il 20 giugno, infatti, si celebra la “Giornata Mondiale del Rifugiato”, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare la cittadinanza sulla condizione di rifugiati, richiedenti asilo e sfollati nel mondo, costretti a fuggire da guerre e persecuzioni, lasciando i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era la loro vita per cercare salvezza in un altro Paese. Anche quest’anno, quindi, alcune realtà impegnate nel campo dell’accoglienza e dell’immigrazione, tra cui Medtraining, Arci Comitato Provinciale di Foggia, Mondo Nuovo, Kaleidos, SocialService, Oltre la rete di imprese, insieme a diversi enti, associazioni e realtà del territorio, hanno organizzato una serie di eventi per favorire occasioni di riflessione e conoscenza del tema.

LE STORIE. A Foggia il primo evento intitolato “Storie, Arte, Intrecci. I progetti SAI si raccontano” ha la finalità di mettere al centro le storie di alcune beneficiarie e beneficiari che avranno modo di raccontarsi e di far conoscere l’importanza dei percorsi di inclusione sociale, culturale e lavorativa che hanno compiuto all’interno dei SAI. Nel corso della mattinata saranno anche consegnate le sacche ed il sudario per Gaza realizzati dai laboratori sociali SAI “Oltre ogni trama”, che coinvolgo beneficiarie e beneficiari dei progetti di Candela Vulnerabili, Cerignola ampliamento, Poggio Imperiale, la Puglia non tratta. Previsti anche gli interventi di Antonio Cocco, direttore consorzio Oltre la rete di imprese, e Domenico Rizzi presidente ARCI Comitato Provinciale di Foggia.

I PROSSIMI EVENTI. Nel corso dell’incontro, aperto alla cittadinanza e alla stampa, saranno anche lanciati i prossimi appuntamenti, come la presentazione del libro “Non è stato il mare. Né a Cutro. Né altrove. Né prima. Né dopo” in programma il 24 giugno a Borgo Mezzanone e la “Giornata Mondiale del Rifugiato” che animerà piazza Primo Maggio a Cerignola il 26 giugno tra giochi per bambini, attività ludiche, treccine africane, danze popolari, musiche e tanto altro.

di Redazione 


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