Strade della morte, nuova mobilitazione in provincia di Foggia: "Interventi seri, sotto il rigido controllo di tecnici qualificati"
L'appello del Comitato per la Sicurezza Stradale dell'Alto Tavoliere
Sensibilizzare cittadini, gruppi, associazioni e istituzioni a farsi carico in modo deciso della situazione di grave degrado nella quale versano le strade del nostro territorio. E' questo il senso di "Strade sicure", manifestazione promossa dal Comitato per la Sicurezza Stradale dell'Alto Tavoliere, in programma lunedì 20 dicembre dalle ore 18,00
alle ore 20,00 in Piazza Padre Pio a San Paolo di Civitate (davanti al Palazzo
Comunale). Nell'occasione i gruppi sociali potranno firmare l'appello alle istituzioni che il Comitato
ha redatto e che spiega in modo ampio gli obiettivi della manifestazione.
Già diverse organizzazioni religiose e laiche hanno aderito.
Il vescovo di San Severo Giovanni Checchinato ha annunciato che parteciperà con un
videomessaggio.
L'APPELLO ALLE ISTITUZIONI. Gentili Prefetto di Foggia Carmine Esposito, Presidente della Provincia di Foggia
Nicola Gatta, sindaci dei Comuni dell’Alto Tavoliere,
il Comitato Sicurezza Stradale dell’Alto Tavoliere insieme a tutte le istituzioni, le
realtà, le associazioni e i gruppi firmatari di questo appello, non possiamo più tacere
sulla condizione deplorevole in cui versano le strade provinciali e .comunali dei nostri
territori.
Non è nostra intenzione accusare qualcuno in particolare in quanto si tratta di una
situazione annosa la cui responsabilità va attribuita alla scarsa attenzione generale che
noi diamo alle cose di tutti e nello specifico alla “salute” delle nostre strade. Tutti
abbiamo delle colpe, istituzioni e cittadini, attanagliati da una cultura e da una condotta
individualistica che porta ognuno a curare il proprio giardino, la propria strada, il
proprio comune di appartenenza, quando invece, per risolvere i problemi di tutti,
bisognerebbe operare tutti insieme.
Quando percorriamo le nostre strade, soprattutto di sera o nei giorni di cattivo tempo
(pioggia, nebbia) tutti ci rendiamo conto della pessima condizione delle nostre strade
e vediamo bene che la nostra vita è esposta a gravi rischi che dipendono anche da una
manutenzione molto carente o inesistente. Il lavoro di monitoraggio giornaliero che
una volta svolgevano i cantonieri oggi non lo svolge più nessuno.
Sono sotto gli occhi di tutti: strade in diversi punti dissestate, buche anche profonde,
assenza quasi generalizzata di segnaletica orizzontale e spesso verticale, cedimenti del
manto stradale, mancata pulizia delle cunette o dei canali di scolo delle acque, alte
piante e arbusti ai bordi delle strade o in prossimità degli incroci che riducono
fortemente la visibilità, scarsa o inesistente illuminazione.
Anche quando ci sono interventi di riempimento di buche o di ripristino del manto
stradale la qualità dei lavori è talmente bassa che dopo qualche tempo le buche
ritornano uguali o più pericolose di prima. Sembra che i tecnici responsabili dei
controlli della qualità dei lavori siano poco presenti e poco esigenti.
Ciò che deve stare a cuore è la tutela della vita dei cittadini perché è chiaro a tutti che
gli incidenti stradali non accadono per caso, particolarmente in certe strade o certi
incroci, ma anche a causa di accorgimenti ed interventi mancati.
Noi cittadini siamo stanchi di piangere per la morte dei nostri cari pensando che spesso
si poteva fare molto per evitarle attraverso una gestione oculata e attenta da parte dei
cittadini e delle istituzioni.
Con questo appello dunque noi chiediamo ad alta voce di avviare una poderosa
campagna di investimenti che producano interventi seri, svolti sotto il rigido controllo
di tecnici qualificati, che migliorino sensibilmente la sicurezza delle nostre strade.
Certe volte con pochi soldi si elimineranno dei rischi molto seri per gli automobilisti e
motociclisti.
Ad esempio un intervento meritorio, a bassissimo costo, è stato realizzato dalla
Provincia di Foggia in collaborazione con sindaci e cittadini nell’incrocio
pericolosissimo tra San Severo e San Paolo e i risultati per la sicurezza sono notevoli
e sotto gli occhi di tutti: dal momento dell’intervento effettuato non si è verificato in
quell’incrocio nessun incidente.
Le strade sono patrimonio di tutti e dunque non possiamo trascurarle. Ne va di mezzo
la nostra vita che è il bene supremo. Gli incidenti accadono anche per la cattiva gestione
delle strade. Non possiamo piangere solo dopo che i disastri sono accaduti. Bisogna
prevenirli.
È tempo di metterci tutti insieme, sindaci, cittadini, Provincia, a lavorare in sinergia. È
tempo che ognuno esca dal proprio orticello. È tempo che ognuno si prenda la sua
responsabilità. È tempo di gridare che questo degrado a cui ci siamo abituati, in realtà
non è normale e che noi invece vogliamo strade sicure. Noi non vogliamo morire!
Vogliamo vivere!
GLI ENTI PROMOTORI. A promuovere l'iniziativa è il Comitato Sicurezza Stradale Alto Tavoliere. Primi firmatari:
Diocesi di San Severo, I. C. Grimaldi-Giovanni Paolo II di San Paolo di Civitate, Serracapriola e Chieuti, Parrocchia di Sant’Antonio, Proloco Civitas San Paolo di Civitate, Gruppo Scout Agesci San Paolo di Civitate, Motoclub Fast Rod 71zero 10Spc, Park Enduro Vittorio Marini, Associazione musicale Santa Cecilia, Operatori per la Sicurezza Sociale, Associazione San Paolo Soccorso, Associazione sportiva dilettantistica San Paolo di Civitate, Movimento Consumatori, Associazione Familiari e Vittime della Strada, Parrocchia San Giuseppe Artigiano di San Severo, Parrocchia Santa Maria della Strada di Torremaggiore, Confcommercio-Imprese per l’Italia della Provincia di Foggia.
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