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Straordinariamente abili, naturalmente attori... Al Teatro del Fuoco, una compagnia speciale

Martedì 6 maggio, “Per gioco... Solo per gioco!”

Da un laboratorio teatrale realizzato insieme con ragazzi diversamente abili a un vero e proprio spettacolo, nato proprio dalla fantasia dei partecipanti e dalla loro voglia di fare, con tanto di pubblico davanti. È “Per gioco... Solo per gioco”, il saggio di fine anno in programma martedì 6 maggio, alle ore 20.30, al Teatro del Fuoco di Foggia.
 
“SONO STATI I RAGAZZI AD ISPIRARCI”. Circa sei mesi di intenso lavoro, per un laboratorio organizzato dall'associazione “Straordinariamente Abili” e condotto dalla compagnia foggiana Cerchio di Gesso. Nei locali della ASP De Piccolellis, l'attrice Maria Mennuni ha guidato i ragazzi diversamente abili che hanno preso parte al corso, a propria volta ispirando la stessa operatrice teatrale a dare vita ad un vero e proprio canovaccio scenico, da portare poi sul palco del Teatro del Fuoco. “Il percorso è iniziato a novembre scorso – ha spiegato l'operatrice di Straordinariamente Abili, Paola Alfarano – ed è stato incentrato, almeno nella sua prima fase, sui consueti esercizi di respirazione, movimento e socializzazione. Successivamente però, sono stati gli stessi ragazzi che hanno preso parte in prima persona al laboratorio ad ispirarci e a dare vita questa storia che andremo a rappresentare a teatro”. 
 
TUTTO NASCE DALLE IMPROVVISAZIONI DEI PARTECIPANTI. Una piccola “piéce” insomma, nata proprio dalla creatività dei partecipanti i quali, nel corso delle varie sedute di lavoro, hanno cominciato a improvvisare scene e situazioni che la conduttrice del corso e gli altri tre operatori dell'associazione hanno poi trascritto e trasformato in un vero e proprio canovaccio. Dieci attori “straordinariamente abili” in scena e, con loro, i tre operatori di questa bella realtà associativa (Paola Alfarano, Paola Calignano e Carlo Salvatore), per giunta nata da appena due anni sul territorio foggiano.
 
“TUTTO E' FINZIONE, TUTTO E' GIOCO”. Uno spettacolo a scopo benefico nel quale il titolo stesso, “Per Gioco... Solo per gioco”, evidenzia anche le caratteristiche della performance nella quale, come ha annunciato l'operatrice Paola Alfarano (evitando di rivelare i dettagli dello spettacolo): “Tutto è finzione, tutto è gioco, in quanto creeremo dal nulla una storia, sulla scena, che sarà a propria volta il vero spettacolo, con parti recitate dal vivo e alcune altre registrate fuoricampo”. Una bella esperienza di vita e di socialità creativa, da valorizzare al meglio e rilanciare anche nei prossimi anni. Per quanto riguarda i posti al teatro infine, fanno sapere dall'associazione “Straordinariamente Abili, è necessario prenotare in anticipo (info: 328.0249403).
Da un laboratorio teatrale realizzato insieme con ragazzi diversamente abili a un vero e proprio spettacolo, nato proprio dalla fantasia dei partecipanti e dalla loro voglia di fare, con tanto di pubblico davanti. È “Per gioco... Solo per gioco”, il saggio di fine anno in programma martedì 6 maggio, alle ore 20.30, al Teatro del Fuoco di Foggia.
“SONO STATI I RAGAZZI AD ISPIRARCI”. Circa sei mesi di intenso lavoro, per un laboratorio organizzato dall'associazione “Straordinariamente Abili” e condotto dalla compagnia foggiana Cerchio di Gesso. Nei locali della ASP De Piccolellis, l'attrice Maria Mennuni ha guidato i ragazzi diversamente abili che hanno preso parte al corso, a propria volta ispirando la stessa operatrice teatrale a dare vita ad un vero e proprio canovaccio scenico, da portare poi sul palco del Teatro del Fuoco. “Il percorso è iniziato a novembre scorso – ha spiegato l'operatrice di Straordinariamente Abili, Paola Alfarano – ed è stato incentrato, almeno nella sua prima fase, sui consueti esercizi di respirazione, movimento e socializzazione. Successivamente però, sono stati gli stessi ragazzi che hanno preso parte in prima persona al laboratorio ad ispirarci e a dare vita questa storia che andremo a rappresentare a teatro”. 
TUTTO NASCE DALLE IMPROVVISAZIONI DEI PARTECIPANTI. Una piccola “piéce” insomma, nata proprio dalla creatività dei partecipanti i quali, nel corso delle varie sedute di lavoro, hanno cominciato a improvvisare scene e situazioni che la conduttrice del corso e gli altri tre operatori dell'associazione hanno poi trascritto e trasformato in un vero e proprio canovaccio. Dieci attori “straordinariamente abili” in scena e, con loro, i tre operatori di questa bella realtà associativa (Paola Alfarano, Paola Calignano e Carlo Salvatore), per giunta nata da appena due anni sul territorio foggiano.
“TUTTO E' FINZIONE, TUTTO E' GIOCO”. Uno spettacolo a scopo benefico nel quale il titolo stesso, “Per Gioco... Solo per gioco”, evidenzia anche le caratteristiche della performance nella quale, come ha annunciato l'operatrice Paola Alfarano (evitando di rivelare i dettagli dello spettacolo): “Tutto è finzione, tutto è gioco, in quanto creeremo dal nulla una storia, sulla scena, che sarà a propria volta il vero spettacolo, con parti recitate dal vivo e alcune altre registrate fuoricampo”. Una bella esperienza di vita e di socialità creativa, da valorizzare al meglio e rilanciare anche nei prossimi anni. Per quanto riguarda i posti al teatro infine, fanno sapere dall'associazione “Straordinariamente Abili, è necessario prenotare in anticipo (info: 328.0249403).

di Redazione 


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