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Natale e Capodanno, anche a Foggia la stretta anti Covid: mascherine obbligatorie e niente musica né dj set L'ORDINANZA

Obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie aeree anche all’aperto in alcune aree della città d ulteriori misure di contenimento del contagio da COVID-19 nel periodo natalizio 2021 e di inizio anno 2022. Arriva anche a Foggia la stretta di Natale, con un'ordinanza anti-assembramento della commissione straordinaria.  
Nonostante Foggia, risulti inserita in “zona bianca”, appare necessario mantenere elevato il livello di attenzione in relazione alle misure di contenimento del contagio a livello locale - scrive la commissione. E così, a margine della riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato emeato il provvedimento. 

L'ORDINANZA.  Dal 21 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022 dalle ore 10:00 alle ore 02:00 vige l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherine) anche all’aperto nelle aree di circolazione sotto riportate: Via Dante; Corso Cairoli; Largo degli Scopari; Vicolo Di Leva; Via Martire; Via Duomo; Piazza Del Lago; Piazza Pericle Felici; Piazza De Sanctis; Piazza Mercato; Piazza Martiri Triestini; Piazza Cesare Battisti; Vicolo Arco Contini, Vicolo Teatro, Piazza Purgatorio, Vicolo Arco Contini, Via Oberdan; Corso Cairoli; Piazza Marconi; Vicolo De Rosa, Corso Garibaldi; Via Torelli; Via Conte Appiano, Via della Repubblica, Via S. Altamura, Via Lanza; Piazza Giordano; Corso Vittorio Emanuele II; Vico Ciancarella; Piazza Federico II; Via Arpi (tratto tra piazza Baldassarre e Museo Civico) e aree limitrofe, Piazza Italia, Piazza Goeppingen, Quartiere Ferrovia (V.le XXIV Maggio, Via Podgora, Via Isonzo, Via Monte Sabotino, Via Montegrappa, Via Monfalcone, Via Monte San Michele, Via Bainsizza, Via Fiume, Via Piave, Via Trento, Via Pola, Via Trieste, Via Gorizia, Via Zara), C.so Giannone, Via Matteotti, C.so Roma, Via Natola, Via Telesforo, Via Nedo Nadi, Via Mandara, Via De Petra, Via G. Gentile, Via D’Addedda, Via Gramsci, Via Rovelli, V.le Pinto, Parco San Felice, V.le Michelangelo, P.zza Padre Pio, P.zza De Gasperi, V.le Fortore, C.so del Mezzogiorno, V.le Di Vittorio, Via Bari.

NIENTE MUSICA. L'ordinanza prevede poi il divieto di allestimento e di svolgimento di qualsiasi forma di trattenimento musicale e diffusione sonora musicale, ivi compresi i cosiddetti “D.J. set” ad eccezione delle tradizionali melodie natalizie di sottofondo diffuse all’interno degli esercizi pubblici e relative pertinenze.

CIBO E ALCOL. Vietato anche il consumo all’aperto di alimenti e bevande, ad esclusione dell’acqua, in qualsiasi contenitore, ad eccezione delle pertinenze dei pubblici esercizi oggetto di autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico. 
L’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherine) è disposto anche nei mercati all’aperto, nella villa comunale e nei parchi giochi comunali, nelle fasce orarie e nelle giornate di apertura degli stessi; In ogni caso è disposto l’obbligo anche all’aperto di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherine) in occorrenza di ogni evento o manifestazione organizzati in occasione delle festività natalizie, che attirino un’affluenza di persone tale da non garantire il distanziamento interpersonale, configurandosi assembramenti od affollamenti, quali, ad esempio, manifestazioni, mercatini natalizi, fiere, attrazioni di vario genere, esposizioni, flashmob e qualsiasi altro evento all’aperto, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente.

LE ECCEZIONI. Restano esentati dall’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile necessariamente senza l’uso del ridetto dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

LE MULTE.  Le violazioni di quanto disposto dalla presente ordinanza sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1.000 euro.

di Redazione 


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