Foggia, striscione davanti alle scuole del centro: "Non abbiate paura di un bacio - Stop omofobia"
Uno striscione di sette metri con la frase “Non abbiate paura di un bacio: stop omofobia”. È il messaggio mostrato questa mattina, alle 8.15 e per quindici minuti, da alcune attiviste e attivisti di Arcigay Foggia le Bigotte nei pressi delle scuole di piazza Italia a Foggia, dove convergono le studentesse e gli studenti di quattro istituti superiori della città.
LA GIORNATA. Un atto dimostrativo inserito tra gli eventi della giornata contro l'omofobia e la transfobia che si celebra ogni anno il 17 maggio – spiegano i promotori -, perché lo stesso giorno, nel 1990, l'Organizzazione mondiale della sanità cancellava l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ma, purtroppo, ancora oggi sono molti gli episodi di violenza di matrice omofobica: dallo sfottò, figlio di una cultura maschilista ed eterosessista, a quella verbale fino a una violenza fisica. O allo stress quotidiano e continuo che spinge ancora adolescenti e non al suicidio.
L’INCONTRO. La giornata continua alle 19.30, nei locali di Resurb, a Cerignola, con il dibattito, al quale seguiranno aperitivo e dj set – dal titolo "L'omofobia non è un'opinione". Interverranno: Luigi Lioce (Arcigay Foggia "Le Bigotte"), Pia Pignataro e Davide Valentino (Resurb), Giuseppe Maffia (Famiglie Arcobaleno), Ivana Palieri (Rete Genitori Rainbow), Rosa Pedale ( Agedo Foggia "Gabriele Scalfarotto").
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.