Stampa questa pagina

Studenti in piazza anche a Foggia contro le politiche del governo

Lavoro, reddito di base e diritto alla conoscenza

Tornano in piazza gli studenti foggiani, per manifestare contro le politiche del governo. Una intera giornata di protesta che vedrà come sua normale prosecuzione lo sciopero generale indetto dalla Fiom per il 21 novembre.

LE MOTIVAZIONI. Le scuole in mobilitazione ritornano a prendere parola il giorno prima della fine della consultazione del governo sulla Buona Scuola. “Non siamo disposti ad accettare che il governo spacci per democratici e giusti provvedimenti che azzerano l’autonomia delle scuole pubbliche – fanno sapere gli studenti -, finanziano ulteriormente le private, incentivano gli stage-sfruttamento, allenando semplicemente tutte e tutti alla precarietà. Porteremo sui nostri volti delle maschere bianche per simboleggiare la condizione di invisibilità e ricatto che i precari vivono ogni giorno.”

IL NOSTRO FUTURO NON E' UNO SLOGAN. "Non accettiamo strumentalizzazioni da Renzi e dal governo. Stanno distruggendo il diritto allo studio e precarizzando ulteriormente il mondo del lavoro - proseguono gli studenti -. Non permetteremo che vengano utilizzati retoricamente i giovani per legittimarsi agli occhi del Paese.  Le proteste di studenti, giovani e precari si incroceranno con quelle dei lavoratori proprio perché rifiutiamo lo scambio inesistente contenuto nel Jobs Act: non è togliendo i diritti ai cosiddetti garantiti che si risolve il dramma della precarietà, della disoccupazione giovanile, dell’espulsione da scuole e università". In conclusione, tracciano anche una via per il governo: "la soluzione per uscire dalla crisi con più diritti e meno precarietà per tutti è semplice: lavoro di qualità, reddito di base e diritto alla conoscenza. I provvedimenti del Governo vanno in direzione contraria, e la Legge di Stabilità ne è l’esempio emblematico. Lo abbiamo detto chiaramente in questi mesi e lo ribadiremo in tutte le piazze pugliesi."

 

Foto di Nicola Cintoli

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload