Su Rai Tre, a Geo & Geo, Peppe Zullo cucina le tall’ e cocozz
Il famoso chef di Orsara di Puglia porta una deliziosa manciata di Daunia in tv
Non è la prima volta che il noto alchimista di Orsara si guadagna la notorietà: i suoi piatti – e la sua scuola, che è quella di Puglia e, in modo particolare, della Daunia – viaggiano ormai in tutto il mondo, tanto da averne fatto una sorta di celebrità internazionale. Ma vederlo in tv, in un orario di punta (intorno alle 17.00), sugli schermi Rai, parlare dei prodotti della sua Orsara di Puglia, fa sempre un effetto benefico per gli abitanti della Capitanata e merita di essere sottolineato.
VENTIMILA PIATTI CUCINATI A EXPO 2015. Dopo il grande successo a Expo 2015 infatti, dove, coma ha raccontato oggi pomeriggio su Rai Tre, ha cucinato più di ventimila piatti per i visitatori di ogni parte del mondo, questo pomeriggio Peppe Zullo si è messo ai fornelli nella famosa trasmissione Geo & Geo. Sollecitato dalla conduttrice Sveva Sagramola, il cuoco orsarese ha sfoggiato tutta la propria abilità nel preparare uno dei piatti tipici del territorio dauno: pasta fatta in casa con i talli di zucchine. O, come ha specificato lo stesso Zullo, fedele alla tradizione contadina, con “i tall’ e cocozz”.
“PIZZARELL”, SENATORE CAPPELLI E BURRATINA. Alla sua maniera – non lesinando particolari culinari interessanti e chicche di discendenza orsarese – lo chef ha preparato dei maltagliati, o “pizzarell”, fatti in casa, utilizzando la pasta del Senatore Cappelli, l’ormai nota e pregiatissima varietà di grano duro altamurano che deve il proprio nome al senatore omonimo che, ai primi del ‘900, si rese protagonista di un’importante riforma agraria. Come pomodorini ha portato dal proprio orto orsarese più tipologie di pomi, “uno diverso dall’altro, ognuno di un colore, a conferma della vera biodiversità”, come ha spiegato, utilizzandoli (senza tagliarli) per il soffritto. Infine, fedelissimo alla tradizione della cosiddetta “cucina poverella”, dagli scarti delle zucchine ha ricavato un impasto che ha fuso con la burrata e che ha poi infornato per dare vita alle proprie zucchine ripiene.
IL PANE DI ORSARA. A coronare il tutto poi, non poteva mancare il pane di Orsara di Puglia: “Questa è una nostra specialità – ha raccontato Zullo – perché viene cotto in un forno risalente al mille e cinquecento”. Un prodotto tipicamente pugliese che, inutile sottolinearlo, non ha eguali nel mondo.
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