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Subbuteo, ai mondiali di San Benedetto del Tronto si “parla” foggiano

La mascotte Palmino creata dall'agenzia Promoidea

C'è anche un po' di Foggia nell'edizione 2015 dei mondiali di Subbuteo, inaugurati ieri pomeriggio a San Benedetto del Tronto e in programma per tutto il week-end. Merito di Promoidea, agenzia di comunicazione dauna che si è occupata della creazione della veste grafica dell'intero torneo, dal logo al merchandise. Tra i tavoli di gioco, in particolare, fa bella mostra di sé la mascotte Palmino, frutto della creatività di Promoidea: un calciatore di subbuteo stilizzato che riproduce un albero di palma, in onore della famosa Riviera che ha reso celebre la cittadina marchigiana ospitante.

INAUGURAZIONE CON LA VEZZALI. Intanto ieri a tagliare il nastro è stata la campionessa di scherma Valentina Vezzali che ha elogiato chi pratica questo sport per la concentrazione necessaria e la necessità di dosare le proprie ansie tanto da affermare: “Insegnate il subbuteo nelle scuole”. A fare gli onori di casa il presidente nazionale della Federazione Italiana Sportiva Calcio Tavolo, Giuseppe Battaglia, anche lui foggiano, e anima di un movimento in forte crescita che racchiude circa mille tesserati.

IL TORNEO. San Benedetto succede alle edizioni di Rochefort in Belgio, Madrid in Spagna e Manchester in Gran Bretagna. Al PalaSpeca si affronteranno “in punta di dito” circa 300 atleti provenienti da 21 paesi: Italia, Repubblica Ceca, Austria, Inghilterra, Francia, Belgio, Germania, Grecia, Giappone, Hong Kong, Portogallo, Spagna, Svizzera, Galles, Stati Uniti, Scozia, Australia, Brasile, Malta, Tunisia e Gibilterra. In palio dodici titoli tra cui gli Open e i Veteran, Ladies e le categorie dedicate ai più giovani: Under 12, Under 15 e Under 19.

di Redazione 


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