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Tentano un furto all'ufficio postale di San Marco La Catola, ma il sistema nebbiogeno li blocca

La scorsa notte c'è stato un tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di San Marco La Catola in viale Aldo Moro, 1. Le segnalazioni di allarme giunte intorno alle 02.09 agli operatori della Situation Room di Napoli, la sala di controllo di Poste Italiane competente per territorio, hanno consentito, attraverso le immagini delle telecamere, di rilevare due malviventi a volto coperto che tentavano di introdursi all’interno dell’ufficio postale. 

IL SISTEMA NEBBIOGENO. Gli operatori hanno immediatamente attivato la sirena con sintesi vocale e contestualmente hanno azionato il sistema nebbiogeno, un dispositivo di sicurezza che rilascia una fitta nebbia all’interno di un ambiente. I presunti malviventi, data la scarsa visibilità, hanno rinunciato a perpetrare il furto dandosi alla fuga. Le forze dell’ordine competenti per territorio, immediatamente contattate e giunte sul posto insieme al direttore dell’ufficio postale, hanno potuto appurare che nessun valore è stato sottratto.

PROTEZIONE E SICUREZZA. Poste Italiane fa sapere che i suoi sistemi di custodia sono all’avanguardia e che nell’ultimo anno sono stati sventati il 58% degli eventi criminosi tentati in tutta Italia. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 85 uffici postali di Foggia e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 282 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.

LA GHIGLIOTTINA. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina” che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La “ghigliottina” è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Foggia e provincia l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata e la presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 776 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.

di Redazione 


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