L’Apulia Film Commission presenta alla città di Foggia la sua ultima creatura: sabato alle 12 si inaugura ufficialmente il terzo Cineporto pugliese, che oggi occupa uno spazio di circa 3mila mq a soli 2 km dal centro urbano in via San Severo, già sede di Mediafarm.
IL PROGETTO. L’annuncio del nuovo cineporto era stato dato mesi fa e proprio sul nostro portale, Antonella Gaeta (presidente della fondazione Apulia Film Commission) aveva rilasciato un’intervista per spiegare ai lettori di Foggia Città Aperta cosa fosse un cineporto e cosa avrebbe rappresentato, in concreto, per la città (
LEGGI L'INTERVISTA): uno spazio polifunzionale predisposto per accogliere produzioni cinematografiche, televisive e radiofoniche, progetti, meeting, convegni, mostre, spettacoli e cineforum. L’idea di un polo foggiano nasce dal bisogno “di un presidio che possa fare da raccordo, un luogo fisico per coordinarsi tra i vari operatori del settore”, come ha annunciato il presidente della fondazione. Una struttura dal grande potenziale che va promossa e sponsorizzata con progetti e proposte. Infatti il primo evento non ha tardato ad arrivare: giovedì 13 febbraio
si è svolta la prima proiezione della rassegna “Registi fuori dagli sche(r)mi” giunta alla sua terza edizione, con il film “Le quattro volte” del regista Michelangelo Frammartino.
L’INAUGURAZIONE. La giornata di sabato sarà un’occasione per riunire gli operatori del settore audiovisivo di Capitanata, dove interverranno il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli, la presidente di Promodaunia Billa Consiglio, Antonella Gaeta e il direttore di Apulia Film Commission Silvio Maselli. La Fondazione, che contribuirà con oltre 100mila euro all’anno del proprio bilancio ordinario, nasce nel 2007 con l’obiettivo di attrarre le produzioni audiovisive grazie alla competitività dei servizi, alla professionalità delle maestranze e all’abbattimento dei costi e promuove lo sviluppo della cultura cinematografica nel territorio regionale e il sostegno all’industria audiovisiva.