Tangenti al Comune, Mongelli: "Esprimo viva preoccupazione. Chi è coinvolto, collabori"
Le prime parole del sindaco di Foggia
“Fatte salve le garanzie del caso e il principio di presunzione di innocenza, esprimo viva preoccupazione per quanto emerso dalle indagini”.
IL “TERREMOTO”. Sono le prime parole di commento del sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, con riferimento agli avvenimenti giudiziari che hanno riguardato il Comune e che hanno portato all’arresto del dirigente ai Lavori Pubblici e SUAP, Ingegnere Fernando Biagini e del consigliere comunale Massimo Laccetti. Attraverso una nota, il sindaco interviene sulla vicenda che nelle ultime ore ha scosso il Comune. “Confidando pienamente nell’operato della magistratura – prosegue Mongelli -, assicuro la massima collaborazione per l’accertamento della verità”.
L’INVITO: “COLLABORATE”. Nel contempo, fa proprio l’invito del Procuratore Capo di Foggia, Leonardo Leone De Castris, affinché eventuali altri soggetti coinvolti nella vicenda si rendano disponibili a collaborare con le autorità inquirenti. Comunica, inoltre, di aver avviato le procedure per garantire la funzionalità e la continuità dell’attività amministrativa dei servizi comunali interessati.
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