GLI ARRESTI. Stamattina sono stati arrestati il dirigente ai Lavori Pubblici, Fernando Biagini e il consigliere comunale di maggioranza, Massimo Laccetti. Ai domiciliari, invece, l'imprenditore Adriano Bruno.
LE ACCUSE. I reati contestati dalla Procura di Foggia sono concussione e tentata concussione: l’accusa ritiene che l’imprenditore Zammarano sarebbe stato costretto a versare 80mila euro in contanti per adibire un immobile a sede di uffici giudiziari. A questa richiesta, sarebbe seguita quella di versare ulteriori 20mila euro in contanti per sbloccare un'istanza di autorizzazione per la realizzazione di parcheggi su un'area comunale davanti allo stesso edificio.
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