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Emmausso, Salines e Silvestro: la surreale trasferta col Taranto finisce 3-0

Il Foggia ne fa tre in quel di Francavilla Fontana, dove batte ciò che resta del Taranto e si aggiudica tre punti sul cui destino, però, si deciderà tra tre giorni: qualora gli jonici dovessero essere esclusi dalla C per le ormai note inadempienze amministrative, la vittoria di oggi – come quella dell’andata quando con in panchina c’era Capuano - verrà cancellata. Una partita che è difficile chiamare tale, così come risulta complicato definire questo un derby di Puglia: da una parte un Taranto che non è quello vero, imbottito di ragazzini per provare a terminare la stagione nei professionisti, in attesa del futuro; dall’altra un Foggia che non sa ancora se quello di stasera sarà stato un semplice allenamento oppure un mattone verso un finale di stagione diverso.

LE FORMAZIONI. Lucchini, squalificato Zauri, conferma De Lucia in porta con Silvestro, Salines, Parodi e Felicioli davanti a lui, Mazzocco, Da Riva e il debuttante Gala in mezzo al campo mentre Orlando, Emmausso e Zunno formano il trio d’attacco. Stesso schema per il giovane Taranto di Pino Murgia con Caputo tra i pali, linea difensiva formata da Bello, Fiorentino, Picardi e Lenti; in mezzo al campo vanno Magrì, Candela e Gagliano mentre in avanti agiscono Zerbo, Pastore e Zingarelli.

CALCI PIAZZATI DECISIVI. Al 6’ Zunno si divora il vantaggio, a due passi dal portiere dopo un cross velenoso di Mazzocco. Si gioca in una sola metà campo, come prevedibile, anche se i tarantini tengono bene il campo. Al 14’ Mazzocco va vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Il Taranto si fa vedere dalle parti di De Lucia con un tentativo blando dalla distanza di Gagliano ma al 19’ il Foggia passa con un colpo di testa preciso di Emmausso, su calcio piazzato. E’ sulle palle inattive, soprattutto, che i rossoneri si rendono più pericolosi e sempre di testa arriva il raddoppio al 32’: cross di Emmausso, Salines si inserisce bene e fa 2-0. I giovani del Taranto hanno qualche spunto interessante ma al 41’ capitolano ancora, sempre su corner, dove Silvestro sbuca a due passi dalla porta e fa 3-0. E’ l’azione con cui si conclude il primo tempo.

GIRANDOLA DI CAMBI. La ripresa inizia con un doppio cambio nel Foggia: fuori Salines e Da Riva, dentro Danzi e Duțu. Il Foggia ci prova subito con Orlando ma al 59’ un altro squillo di Gagliano, il più attivo tra i suoi, costringe De Lucia a una grande parata per evitare la capitolazione. Il Taranto sostituisce Zerbo con Blanc. Al 67’ Orlando ribadisce di testa in rete ma è tutto fermo per fuorigioco. Lucchini getta dentro anche Kiyine e Brugognone per Emmausso e Silvestro, mentre nel Taranto Del Gaudio rileva un applauditissimo (dai pochi addetti presenti allo stadio) Gagliano. L’ultimo cambio nel Foggia porta il nome di Ciccone che entra al posto di Gala mentre nei rossoblu Cristina rileva Zingarelli. In campo il tempo scorre tra fraseggi rossoneri e difesa tarantina impegnata a non prenderne altri. Finisce tre a zero per il Foggia, il resto si deciderà fuori dal rettangolo di gioco. Non chiamatelo derby di Puglia.

<i>Foto Calcio Foggia 1920 - Antonellis 

di Saracino Nicola


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