L'operazione del Corpo Forestale dello Stato. Si tratta di esemplari di Testudo hermanni
Sono una decina le tartarughe di terra sequestrate dagli uomini del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato di Bari a San Marco in Lamis, nel Foggiano. Portando avanti il filone di indagini legato agli annunci ed alla commercializzazione illegale sul web di esemplari protetti esotici, gli agenti hanno sequestrato una decina di esemplari di Testudo hermanni, che erano state prelevate illegalmente dai boschi circostanti e venivano tenute all’interno di un appartamento di un privato cittadino. Gli agenti del CITES Territoriale di Bari, operando in abiti civili per mimetizzare le operazioni di controllo di polizia giudiziaria, hanno proceduto al sequestro degli esemplari ai sensi della normativa internazionale che regola la commercializzazione e la detenzione degli esemplari esotici inclusi negli elenchi degli esemplari protetti. Il detentore delle tartarughe, originario di San Marco in Lamis, è stato deferito all’autorità giudiziaria di Foggia.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.