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Teatri chiusi, la promessa di Rosaria Prencipe: "Io non mi arrendo..."
Concluso con ottimi risultati il progetto nelle scuole
Nel pieno della polemica per i teatro chiusi, riceviamo e pubblichiamo una nota di Rosaria Prencipe del Conart teatro che, partendo dalla conclusione del progetto "Teatro a scuola" (sabato 11 maggio nella scuola media "Murialdo"), offre una personale riflessione sul rapporto tra la cultura e la città di Foggia.
IL PROGETTO. L'obiettivo principale del progetto, partendo da un'analisi dei bisogni emergenti dei nostri ragazzi, era quello di presentare ai ragazzi alcuni argomenti didattici sotto forma di spettacoli. Il teatro può migliorare tutti gli apprendimenti disciplinari. La poesia, la storia, la fisica, la filosofia, la matematica possono diventare segni e significati teatrali..Gli spettatori "vivono" la rappresentazione, attivando il pensiero metaforico che permette di decodificare la realtà nei suoi aspetti più profondi.
Lo sancisce anche L'art. 117 della costituzione...che afferma, che gli spettacoli dal vivo, contribuiscono e sono elementi qualificanti per la formazione e la crescita socio-culturale dei cittadini. Gli Spettacoli teatrali diventano strumenti di diffusione e della conoscenza della cultura e dell'arte italiana e internazionale...
Gli argomenti dei vari spettacoli scelti , riguardavano: realtà, illusione, conoscenza di usi e costumi di altri popoli e storia... con dibattito finale...
GLI SPETTACOLI. Lo sancisce anche L'art. 117 della costituzione...che afferma, che gli spettacoli dal vivo, contribuiscono e sono elementi qualificanti per la formazione e la crescita socio-culturale dei cittadini. Gli Spettacoli teatrali diventano strumenti di diffusione e della conoscenza della cultura e dell'arte italiana e internazionale...Gli argomenti dei vari spettacoli scelti , riguardavano: realtà, illusione, conoscenza di usi e costumi di altri popoli e storia... con dibattito finale...Sabato 10 maggio, ll'ass. ScenAperta ci ha presentato "Radici Ali" che hanno curato Tonio Sereno e Piero Cammuso, ed alcuni pezzi tratti da "Coriandoli" di Luigi Schiavone , Foggia tra memoria e futuro...Un percorso storico- culturale per ricordare le vittime dei bombardamenti dell'estate 1943 a Foggia.
Uno spettacolo che ha catturato l'attenzione di tutti, alunni ed insegnanti, ho avuto la pelle d'oca... la sensazione di viverli.....quei momenti terrificanti..
LO SPETTACOLO SUI BOMBARDAMENTI. Sabato 10 maggio, l'associazione ScenAperta ci ha presentato "Le Radici e le Ali" che hanno curato Tonio Sereno e Piero Cammuso, ed alcuni pezzi tratti da "Coriandoli" di Luigi Schiavone, Foggia tra memoria e futuro...Un percorso storico- culturale per ricordare le vittime dei bombardamenti dell'estate 1943 a Foggia. Uno spettacolo che ha catturato l'attenzione di tutti, alunni ed insegnanti, ho avuto la pelle d'oca... la sensazione di viverli.....quei momenti terrificanti..Lo hanno capito bene i ragazzi ..circa 20.000 morti, 70% delle case distrutte..paura ...fame...dolore..., hanno riconosciuto alcune delle strade che ancora oggi esistono... Successivamente..stimolati al dibattito...partendo dal concetto che con gli attori hanno potuto interagire...che la televisione non risponde alle loro domande ...a meditare quanto siamo fortunati a vivere in un luogo senza guerre...senza quelle atrocità...
Obiettivo Raggiunto......
La cultura e' un bene di tutti...lasciamo gli spazi adibiti ad essa "APERTI"....
Prencipe Rosaria
Non mi arrendo......
"NON MI ARRENDO". Lo hanno capito bene i ragazzi ..circa 20.000 morti, 70% delle case distrutte..paura ...fame...dolore..., hanno riconosciuto alcune delle strade che ancora oggi esistono... Successivamente..stimolati al dibattito...partendo dal concetto che con gli attori hanno potuto interagire...che la televisione non risponde alle loro domande ...a meditare quanto siamo fortunati a vivere in un luogo senza guerre...senza quelle atrocità...Obiettivo Raggiunto......La cultura e' un bene di tutti...lasciamo gli spazi adibiti ad essa "APERTI"....Non mi arrendo......di Redazione
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