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A Natale al Teatro dei Limoni si entra allegri e si esce senza rancore

Grande successo per il nuovo appuntamento di Giallocoraggioso

Al Teatro dei Limoni piace vincere facile, d’altronde se decidi di condensare in un unico spettacolo il meglio che hai da offrire in quanto a regia, attori e autori, il minimo che può venirne fuori è un prodotto interessante e piacevole. In questo caso, si va ben oltre. “Allegro con rancore” è un esperimento di metateatro, di Pirandelliana memoria, che riporta in scena (dopo la sua prima rappresentazione nel 2007) i tre fondatori della compagnia di via Giardino, R. Galano, L. Losavio e G. Rascio, accompagnati dal veterano D. Francesco Nikzad. Sul palco, la (non)presenza di uno dei talenti musicali più brillanti di capitanata, Vittorio Menga, impreziosisce con la sua chitarra tutta la pièce.

LO SPETTACOLO. Quattro personaggi in cerca di un finale, per parafrasare Pirandello. Quattro attori, quattro sgabelli, quattro amici. Tante risate. Il turbamento di un autore quando ha uno spettacolo da terminare e non riesce a farlo perché è appena stato abbandonato dalla donna che ama è il fil rouge che collega ed anima il complicato rapporto dell’autore/attore con i suoi personaggi. La tragicommedia. Si viene catapultati dentro la mente dello scrittore che si apre, infrange da subito la quarta parete e la scena diventa il teatro, in scena va il Teatro. Lo scrittore è sul palco, che scrive. Mentre l'opera si materializza intorno a lui sotto le sue battiture. Non c’è più un mondo rappresentato in scena diviso dagli spettatori, c’è invece una situazione, un’emozione di cui ci si sente parte, complici. Si smaschera l’illusione, teatrale visione ottocentesca, a favore di una forma più partecipativa e stimolante come voleva Brecht e cosi gli sgabelli diventano sedili di un’auto, gli attori si trasformano in personaggi e si scambiano ruoli, scrivono copioni, sistemano luci. Senza pudore nei confronti degli spettatori. Rotta l’illusione, l’effetto è piacevole, quasi ‘rilassante’, il pubblico si mette comodo ed entra in empatia con gli attori che sembrano a pieno agio nel ricoprire ruoli della loro vera vita quotidiana, proprio come quando al citofono suona Gesù che sale per un boccone e per consolare con una improbabile parabola l’affranto Leonardo. La trama gioca su più livelli con il pubblico, gli attori giocano con la trama in un vorticoso alternarsi di situazioni divertenti attraverso le quali si viene guidati da una regia sapiente e discreta nei confronti di un testo che sembra voler essere cullato, viziato. La morale c’è ma non si vede, o forse non c’è e si vede. Lo spettacolo invece, è sicuramente da vedere.

REPLICHE. Dopo le prime due date sold out, “Allegro con rancore” sarà in scena ancora dal 26 al 30 dicembre sempre alle ore 21. Per info e prenotazioni: 3249948645 / 3473414561 - info@teatrodeilimoni.it

di Tufo Edgardo


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