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Il Teatro dei Limoni al Giordano con un grande classico, “Cyrano”

Domenica 12 febbraio l’adattamento di Rostand

Terzo appuntamento con la decima stagione “Giallocoraggioso” al Teatro Comunale Umberto Giordano di Foggia è con un grande classico della drammaturgia, rivisitato dalla compagnia foggiana del Teatro dei Limoni. Domenica 12 febbraio, alle ore 21, di scena "Cyrano, l'ombra del mio naso", tratto da “Cyrano de Bergerac” di E. Rostand.

QUATTRO ATTORI, UN VIOLINO E MUSICHE ORIGINALI. “Salir, anche non alto, ma salir senza aiuto!”. È forse questa la frase da cui nasce la voglia di raccontare una storia tra le più conosciute del teatro ma che ancora nasconde, tra le righe, i sentimenti più istintivi dell'uomo. Quattro attori sul principale palcoscenico cittadino – che quest’anno, per i dieci anni del sodalizio teatrale foggiano, accoglie ben cinque spettacoli della stagione – più violino dal vivo, musiche originali e costumi, per l’adattamento e la regia di Roberto Galano. Dopo il tutto esaurito dello spettacolo “La leggenda del pianista sull’oceano”, di scena sempre al Giordano e molto apprezzato da pubblico e critica, l’attore e regista torna nei panni di Cyrano. Con lui, gli attori Giuseppe Rascio, Maggie Salice e Christian di Furia (sue anche le musiche), con la violinista Francesca Greco.

UNA SIMBOLICA EPOPEA ANCORA ATTUALE. “Io lo so che alla fine sarò da voi disfatto; ma non importa: io mi batto, io mi batto… Mi batto!”. Ecco un’altra frase cara a Cyrano, alla sua storia che, come motiva il Teatro dei Limoni nella sinossi allo spettacolo, “è una simbolica epopea, che arriva ai giorni nostri inalterata dal logorio del tempo e carica dei significati attribuitigli dallo stesso autore e di quelli acquisiti durante gli oltre cent'anni di vita”. Cyrano de Bergerac ha ancora qualcosa da dire nel nuovo millennio, epoca impregnata di abusi di fronte ai quali l'indignazione e il coraggio di un uomo si erge a simbolo, invincibile e deciso contro di essi, ma vulnerabile e insicuro quando affronta sentimenti puri e semplici, teneri e dolorosi come solo l'amore può essere (info e prenotazioni: 3249948645 – 3473414561; info@teatrodeilimoni.it)

di Redazione 


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