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“QUALI SONO LE CONDIZIONI IN CUI VERSA L’ENTE?”. “Non risulta che il Comune abbia acquisito né la funzione del teatro né i lavoratori che oggi sono in ‘mobilità’ sul portale della Provincia – sostiene la Barone nel proprio comunicato, aggiungendo di aver inviato, a tal proposito, una missiva al presidente della Provincia Francesco Miglio, chiedendogli di adoperarsi in fretta al fine di tutelare sia il teatro che i posti di lavoro. “Ho scritto al Presidente – aggiunge la consigliera – per chiedere quali siano le condizioni in cui versa l’Ente, e se sia in grado di mantenere il teatro e i suoi lavoratori. Vogliamo comprendere se vi sia la volontà da subito di far rimanere la funzione e i lavoratori in Provincia oppure se, al contrario, l’Ente sia disponibile a cedere tutto al Comune.
”RISCHIANO I LAVORATORI: TOCCA SBRIGARSI. A “ballare”, insomma, e a rischiare, sarebbero i lavoratori del Teatro del Fuoco, sospesi tra le due istituzioni, la Provincia e il Comune. La prima, infatti, avrebbe la facoltà di assorbire – fa sapere Rosa Barone – nel proprio organico il personale del teatro, purché il costo dello stesso rientri nel 50% della spesa complessiva sostenuta nel 2014. “In caso contrario – aggiunge la consigliera – se i lavoratori venissero considerati in sovrannumero, sarebbe legittimo da parte del Comune di Foggia chiederne il passaggio nel proprio organico. La priorità - conclude Barone - rimane assicurare un futuro sia ai lavoratori che al Teatro stesso, per questa ragione chiedo all’avvocato Miglio di affrettare da subito le fasi del passaggio e di salvaguardare, in qualsiasi modo, i posti di lavoro”.
Teatro del Fuoco, Rosa Barone scrive al presidente della Provincia: “Bisogna salvaguardare i lavoratori”
Il timore della consigliera regionale 5 Stelle
È la legge regionale del 31/10/2015 fatta dal ministro Delrio a stabilire il transito della funzione e dei lavoratori dalla Provincia al Comune di Foggia ma, al momento, stando alla consigliera regionale pentastellata Rosa Barone, non è stato fatto ancora nulla.
“QUALI SONO LE CONDIZIONI IN CUI VERSA L’ENTE?”. “Non risulta che il Comune abbia acquisito né la funzione del teatro né i lavoratori che oggi sono in ‘mobilità’ sul portale della Provincia – sostiene la Barone nel proprio comunicato, aggiungendo di aver inviato, a tal proposito, una missiva al presidente della Provincia Francesco Miglio, chiedendogli di adoperarsi in fretta al fine di tutelare sia il teatro che i posti di lavoro. “Ho scritto al Presidente – aggiunge la consigliera – per chiedere quali siano le condizioni in cui versa l’Ente, e se sia in grado di mantenere il teatro e i suoi lavoratori. Vogliamo comprendere se vi sia la volontà da subito di far rimanere la funzione e i lavoratori in Provincia oppure se, al contrario, l’Ente sia disponibile a cedere tutto al Comune.
”RISCHIANO I LAVORATORI: TOCCA SBRIGARSI. A “ballare”, insomma, e a rischiare, sarebbero i lavoratori del Teatro del Fuoco, sospesi tra le due istituzioni, la Provincia e il Comune. La prima, infatti, avrebbe la facoltà di assorbire – fa sapere Rosa Barone – nel proprio organico il personale del teatro, purché il costo dello stesso rientri nel 50% della spesa complessiva sostenuta nel 2014. “In caso contrario – aggiunge la consigliera – se i lavoratori venissero considerati in sovrannumero, sarebbe legittimo da parte del Comune di Foggia chiederne il passaggio nel proprio organico. La priorità - conclude Barone - rimane assicurare un futuro sia ai lavoratori che al Teatro stesso, per questa ragione chiedo all’avvocato Miglio di affrettare da subito le fasi del passaggio e di salvaguardare, in qualsiasi modo, i posti di lavoro”.
di Redazione
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