Giordano, la nuova stagione e il ritorno ai vecchi fasti: "Teatro di rilievo nazionale, faro di Foggia. In cartellone il meglio sulla piazza"
Diciotto spettacoli, 2 prime e un'esclusiva nazionali, 7 nuovi allestimenti. Esordio col botto il 15 ottobre con la Elledieffe in "Questi fantasmi"
Un programma completo e versatile (prosa tradizionale, jazz, gospel, musical, balletto, teatro civile, teatro sperimentale) con il meglio dell’offerta italiana e internazionale: 18 spettacoli (5 fuori abbonamento), con 2 debutti e un’esclusiva nazionali, più 7 nuovi allestimenti. Sono i numeri che rappresentano il programma più folto e articolato di tutte le stagioni curate dal Teatro pubblico pugliese quest’anno, Bari compresa. E tanto entusiasmo per il progressivo ritorno del Teatro Giordano al suo antico blasone, sulla ribalta nazionale.
LA CONFERENZA STAMPA. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2016/2017 del teatro comunale foggiano, tenutasi ieri sera nella Sala Fedora al cospetto di tutta la stampa locale. Tra i relatori il sindaco Franco Landella; l’assessore alla Cultura, Anna Paola Giuliani; Carlo Dicesare, dirigente del Servizio Cultura del Comune di Foggia; Carmelo Grassi e Giulia Delli Santi, rispettivamente presidente e dirigente Attività teatrali del Tpp.
GIANFELICE IMPARATO E LA ELLEDIEFFE. E un ospite d’eccezione: Gianfelice Imparato (noto attore e regista di cinema e teatro, già interprete, nella sua sconfinata carriera, de “Il divo” di Sorrentino e “Gomorra” di Garrone), elemento di spicco della Elledieffe, La compagnia di Teatro di Luca De Filippo, presente ieri al Giordano per le prove dello spettacolo di apertura della stagione, “Questi fantasmi” di Edoardo De Filippo per la regia di Marco Tullio Giordana (tra gli spettacoli fuori abbonamento), in scena sabato prossimo, 15 ottobre, per un esordio col botto. “Si tratta della compagnia privata più importante d’Italia – ha commentato Grassi -. Una compagnia riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, una compagnia che ha a disposizione tutto il repertorio edoardiano, che è rimasta unita per volere del compianto Luca De Filippo e che mai avrebbe scelto di iniziare la propria tournée al Giordano se il teatro foggiano non avesse riconquistato una grande importanza artistica nel panorama nazionale, a distanza di soli due anni dalla sua riapertura”. “E’ una stagione particolare per la Elledieffe, la prima senza Luca, con cui avevo un rapporto speciale”, ha aggiunto Imparato, che poi ha ricordato: “Ho recitato al Giordano già molti anni fa, prima della sua lunga chiusura, ed ho un ricordo bellissimo di questo teatro. Sono contento che sia ritornato al suo antico splendore, è stupendo”.
IL MERITO DEL COMUNE DI FOGGIA. “Un teatro rianimato dal grande impulso del Comune di Foggia, dalla sua volontà politica, che investe in cultura consapevolmente – ha sottolineato Grassi – attraverso uno staff competente e motivato. Fenomeno, questo, che ha la stessa rarità di una mosca bianca, laddove, oggi, nel resto della Puglia, capita di dover allestire stagioni più per necessità, perché il pubblico lo richiede. Qui a Foggia, invece, la marcia in più è la presenza di un’amministrazione che vuole fortemente la migliore programmazione possibile per la stagione del suo teatro comunale. Il Giordano ha contribuito in maniera importante a regalare al Teatro pubblico pugliese uno scatto di frequenze del 19 percento (Istat, 2015): un dato straordinario. Vorremmo che tutte le amministrazioni comunali della regione – ha chiosato Grassi – mostrassero la stessa volontà politica che sta mettendo in campo la città di Foggia in tema di promozione del teatro e dello spettacolo”.
LANDELLA: "CULTURA FARO DELLA SPERANZA E MOLTIPLICATORE ECONOMICO". Una volontà politica, quella di cui parla Grassi, confermata dal sindaco Landella, dall’assessore Giuliani e dal dirigente Dicesare.
“La cultura – ha detto il primo cittadino in apertura di conferenza stampa – oltre a restituire entusiasmo e visione civile alla nostra città, è anche un grande moltiplicatore economico. Ne è prova la soddisfazione testimoniata dai commercianti del centro cittadino che periodicamente ringraziano l’amministrazione per aver riportato nel centro storico di Foggia anche cittadini e clienti della provincia, i quali, fino a qualche anno fa, si recavano nel capoluogo dauno soltanto per il centro commerciale Mongolfiera o per la Città del Cinema. Ora invece si spingono oltre, arrivano nel centro città e questo è dovuto, oltre che alla felice intuizione dell’isola pedonale, anche agli investimenti in cultura che il Comune di Foggia, nonostante il blocco economico imposto dal Decreto Salva Enti, ha effettuato, concretizzando una serie di iniziative di successo come Libando; l’articolato programma natalizio; Foggia Estate; la rassegna Giordano in Jazz, che riporta la città alla sua antica vocazione musicale - quella rappresentata un tempo dai grandi concerti e dai grandi personaggi della Taverna del Gufo (ndr) – precedente persino a ormai storiche manifestazioni di successo come l’Umbria Jazz; e ovviamente la grande stagione teatrale, frutto, anche quest’anno, di un’illuminata gestione condivisa tra Ttp e Comune di Foggia. Tutto questo dimostra come l’importanza attribuita alla cultura da questa amministrazione stia diventando sempre più il faro che illumina il futuro della città”, ha concluso soddisfatto Landella.
ENTUSIASMO E PROGETTI FUTURI. Al quale hanno fatto eco le progettualità e l’entusiasmo espressi da Dicesare e Giuliani. Il primo, lanciando l’ashtag #iogiordano, ha ricordato la partecipazione del Comune di Foggia all’importante bando regionale “In Puglia 365” e l’intenzione, di più, di investire, insieme a importanti attori economici del territorio, in una programmazione straordinaria per i festeggiamenti del 150esimo anniversario dalla nascita di Umberto Giordano, che ricorre l’anno prossimo.
STAGIONE TEATRALE E GIORDANO IN JAZZ. Oltre, poi, a ricordare gli appuntamenti del Giordano in Jazz (per cui nei prossimi giorni si terrà un’apposita conferenza stampa; la rassegna inizierà il 14 novembre con il concerto del grande chiarrista John Scofield) alcuni dei quali inseriti fuori abbonamento nella stagione teatrale del Giordano come i Manhattan Transfer il 12 dicembre (fuori abbonamento), gruppo di fama mondiale, insignito di decine di Grammy Awards. Anna Paola Giuliani ha espresso, dal canto suo, grande gioia per la bellezza della nuova stagione teatrale e in particolare, “da mamma – ha detto – per i 4 appuntamenti domenicali dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di aprire le porte del Giordano a tutta la città di Foggia e di portare a teatro quanta più gente possibile”.
GLI APPUNTAMENTI. Poi, la parola a Giulia Delli Santi, che ha passato in rassegna gli appuntamenti della stagione evidenziandone alcuni di grande rilievo ed interesse (il programma completo e tutte le info su teatrogiordano.it): come il Balletto Yacobson di San Pietroburgo per la prima volta in Italia con un articolato programma che mette insieme tutti i successi più strepitosi del balletto classico mondiale, dal titolo “Classical Ballett Gala”. “Non è mai successo in 25 anni che faccio questo mestiere – ha dichiarato emozionata la Delli Santi - che la Puglia potesse vantare un’esclusiva nazionale del genere, e questo percorso passa proprio da Foggia" (appuntamento doppio il 31 gennaio e l’1 febbraio). E poi ancora Massimo Ranieri che riporta i versi, la prosa e la musica di Raffaele Viviani a teatro con “Teatro del Porto” per la regia di Maurizio Scaparro (6 e 7 dicembre); un particolare “Edipo” (28 e 29 marzo) di Glauco Mauri e Roberto Sturno, allestito in due atti autonomi tra loro, che, in sostanza, si possono portare sul palco anche separatamente. Inoltre “La locandiera B&B” (4 e 5 aprile) per la regia “cinematografica” di Roberto Andò, protagonista Laura Morante; “Il clown dei clown” (16 e 17 marzo), “uno spettacolo bellissimo che fa commuovere e riflettere”; il teatro civile di Vittorio Sgarbi con la sua pièce su “Giotto”, a Foggia in prima nazionale e fuori abbonamento, il 21, 22 e 23 aprile.
TEATRO SPERIMENTALE. In più, tra gli altri appuntamenti, la presenza in cartellone, a detta di Delli Santi “importantissima”, delle “Fibre Parallele”, giovane compagnia pugliese di teatro contemporaneo, tra le più riconosciute in Italia. “Sono felicissima – ha spiegato la dirigente Attività teatrali del Ttp - perché questa compagnia ci è stata richiesta dall’amministrazione comunale che ha dimostrato competenza e coraggio puntando su uno spettacolo sperimentale, 'La Beatitudine' (29 e 30 novembre), insolito per una stagione teatrale comunale, a carattere più classico o popolare".
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