Teatro Giordano, al via la vendita degli abbonamenti per la nuova stagione: capienza ridotta per certificati antincendio scaduti
Parte ufficialmente la stagione di prosa 2025/2026 del Teatro Giordano. Dal prossimo 29 ottobre online e dal giorno dopo -30 ottobre - al botteghino saranno in vendita gli abbonamenti per assistere a undici degli appuntamenti in programma. Ma pesa l’ennesimo ‘pasticciaccio’ amministrativo. Il mancato aggiornamento dei certificati antincendio scaduti ha costretto la Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo a ridurre la capienza dello storico contenitore culturale foggiano da 497 a 323 posti.
LA NUOVA STAGIONE. Al via dunque la nuova stagione di prosa. “Un viaggio nel cuore del teatro contemporaneo, tra classici rivisitati, grandi ritorni, storie d’amore impossibili, trasformismi, memoria, musica e danza” così come la definisce nella nota Puglia Culture che ha collaborato all’organizzazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Foggia. Un totale di 14 appuntamenti (di cui 3 fuori abbonamento), tra prosa, musica, danza e narrazione, con artisti di primo piano del panorama nazionale e internazionale: da Malika Ayane ad Anna Valle e Gianmarco Saurino, da Claudio Bisio a Paolo Calabresi. E poi Lodo Guenzi, Arturo Brachetti, Giovanni Scifoni, Gabriele Lavia.
GLI APPUNTAMENTI. Si parte il 14 e 15 novembre con Malika Ayane in live band con Edoardo Purgatori e Filippo Contro: “Brokeback Mountain – A play with music” in cui la celebre cantautrice si misura con un classico della narrativa contemporanea, in un adattamento teatrale intenso e toccante di "I segreti di Brokeback Mountain" dal racconto di Annie Proulx, una storia di amore segreto tra due giovani cowboy del Wyoming degli anni ’60. Un’intensa produzione teatrale con musiche dal vivo di Dan Gillespie Sells per la regia di Giancarlo Nicoletti. Il 22 novembre con un fuori abbonamento sul palco del Teatro Giordano Antonino festeggia 20 anni di carriera con Venti25-Il concerto evento. Un viaggio musicale intimo e potente, tra brani iconici e nuove emozioni, tra pop, soul e ricordi, per un artista che ha saputo evolversi rimanendo sempre autentico.
Due gli spettacoli in programma anche a dicembre. Il 6 e 7 "Scandalo", la nuova commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo, interpretata da Anna Valle e Gianmarco Saurino, con Orsetta De Rossi, Angelo Tanzi e Matilde Pacella. Al centro della scena, una scrittrice cinquantenne che affronta un nuovo e controverso amore con un uomo più giovane, in un gioco di specchi con il proprio passato e i giudizi della società. Il 18 e 19 "Il medico dei pazzi", un classico della comicità partenopea, con Gianfelice Imparato, celebrerà il centenario della morte di Eduardo Scarpetta.
Si prosegue il 17 e 18 gennaio con "Morte accidentaledi un anarchico", un classico del teatro politico italiano rivive con la verve di Lodo Guenzi, cantante e attore, qui protagonista di una delle opere più iconiche della drammaturgia di Dario Fo e Franca Rame per la regia di Giorgio Gallione. Una satira corrosiva sulla giustizia e sul potere che, a distanza di anni, conserva una forza dirompente. Il 24 e 25 gennaio con "SOLO – The Legend of Quick-Change"Arturo Brachetti porta a Foggia uno show che è pura magia visiva: trasformismi fulminei, ombre cinesi, sand painting e ironia. Brachetti incanta da anni intere platee europee e torna con uno spettacolo che è già un classico.
A febbraio il 7 e 8 Lucia Zotti e Paolo Sassanelli per la regia di Alessandro Piva saranno sul palco con "Quanto basta", una commedia amara e tenera sulla vita di coppia e il tempo che passa, tra battibecchi quotidiani e piccole verità. Il 25 e 26 il maestro della scena Gabriele Lavia dirige e interpreta "Lungo viaggio verso la notte", l’opera più intima e autobiografica di Eugene O’Neill, con Federica Di Martino, un viaggio drammatico nei tormenti di una famiglia distrutta dalle dipendenze e dai rimpianti.
Marzo si rivela prodigo di appuntamenti con ben tre spettacoli in calendario. Il primo a calcare il palco del Teatro Giordano sarà Paolo Calabresi che il 7 marzo con un fuori abbonamento porterà in scena "Tutti gli uomini che non sono": monologo ironico e toccante sull’identità e le scelte della vita tratto dall’omonimo suo libro. Il 10 e 11 spazio a Claudio Bisio in "La mia vita raccontata male", di Francesco Piccolo con la regia di Giorgio Gallione. Un racconto tragicomico in cui la vita di uno diventa quella di tutti. Dalle prime cotte ai Mondiali, dagli sbagli alle folgorazioni, Bisio ci conduce in una corsa scatenata tra ricordi e risate. Il 28 e 29 con "Insight"Lucrezia Nunzia Antonino, con la regia di Carlo Bruni, porta in scena un racconto visionario e musicale su Lucrezia Borgia, tra storia, mito e psicologia. Un’opera immersiva che intreccia musica dal vivo e teatro per dar voce a una figura femminile potente e controversa.
Gli appuntamenti con la prosa proseguono il 14 e 15 aprile con "Come gli uccelli", potente e lacerante capolavoro drammaturgico del franco-libanese Wajdi Mouawad, Premio Ubu 2024 – Miglior Nuovo Testo Straniero, con la regia di Marco Lorenzi. Un amore impossibile tra due giovani di origini diverse, sospesi tra passato e futuro. Una narrazione intensa che affronta le identità e le ferite della Storia. Il 23 e 24 aprile invece è in programma "La Duse – Nessuna Opera", un omaggio danzato alla figura rivoluzionaria di Eleonora Duse. Un'opera visionaria, femminile, premiata come miglior produzione italiana di danza del 2024 con coreografia di Adriano Bolognino e Rosaria Di Maro e produzione COB Compagnia Opus Ballet.
La stagione di prosa si chiuderà con l’ultimo appuntamento fuori abbonamento in programma l’8 maggio: "FRA’ – San Francesco, la superstar del Medioevo" di e con Giovanni Scifoni: uno spettacolo ironico e ispirato su San Francesco, tra spiritualità, comicità e teatro contemporaneo. Una figura “pop” riletta con affetto e intelligenza.
GIORDANO IN JAZZ. Torna inoltre l'appuntamento con Giordano in Jazz con alcune delle voci più e dei suoni più interessanti del panorama jazzistico mondiale. Tre imperdibili concerti animeranno le serate foggiane tra novembre e dicembre. Apre la rassegna il 4 novembre Keyon Harrold, celebre trombettista americano, tra i più acclamati della scena contemporanea. Si prosegue il 17 novembre con la virtuosa pianista giapponese Hiromi e il suo nuovo progetto Sonicwonder per terminare il 9 dicembre con l'eleganza e il carisma di Emma Smith. Tutte le esibizioni sono fissate alle 21.
VENDITA BIGLIETTI E PREZZI. La vendita degli abbonamenti partirà mercoledì 29 ottobre alle ore 18 sul circuito online e nei punti vendita sul circuito VivaTicket mentre da giovedì 30 ottobre sarà aperto il botteghino del Teatro Giordano dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17. Sono previsti il turno A e il turno B con ingresso alle 20,30 e sipario alle 21 tranne la domenica (ingresso alle 17,30 e sipario alle 18). Sono disponibili esclusivamente le poltrone in platea e i palchi in prima e seconda fila al prezzo intero di 210 euro (190 euro ridotto). I singoli biglietti avranno un costo di 27 euro (22 ridotti) tranne gli spettacoli “Quanto basta” e “Inside Lucrezia”): 22 euro intero e 18 euro ridotto.
CAPIENZA RIDOTTA. Nessuna disponibilità dunque per palchi di terza fila e loggione. E il perché è presto detto. L’ennesimo ‘pasticciaccio’ amministrativo, con l’inerzia dei funzionari al Comune di Foggia, ha causato la riduzione della capienza del Teatro Giordano da 497 a 323 posti. Si è rischiata la chiusura dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco dello scorso 1 ottobre. Tre certificazioni antincendio: quella dei gruppi elettrogeni, quella degli impianti di calore e quella della struttura sono risultate scadute rispettivamente dal 10 dicembre 2019, dal 22 aprile 2020 e dal 10 dicembre 2024. Nella riunione della Commissione Provinciale di Vgilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo del 20 ottobre si è raggiunto un compromesso: taglio dei posti e presenza di vigili del fuoco e steward addestrati durante lo spettacolo.
I LAVORI. Una soluzione tampone insomma ma un nuovo schiaffo alla città. Il Comune in una nota cerca di correre ai ripari precisando di “aver già trasmesso le SCIA con le documentazioni di rinnovo di conformità antincendio per due delle tre tipologie di certificati presenti nel teatro — rispettivamente quelle relative agli impianti di produzione calore e ai gruppi elettrogeni” e di aver informato i vigili del fuoco che “per la restante SCIA (conformità antincendio) erano in corso attività manutentive che necessitavano di tempi di completamento stimati in circa 60 giorni”. Ma il danno è fatto, soprattutto per i frequentatori dei palchi di terza fila e del loggione, cittadini magari con meno disponibilità economiche.
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