Festival dei diritti diffusi, uno spettacolo teatrale sul lavoro di Avvocato di Strada
Spesso le persone percorrono strade che s’incrociano, oppure non s’intersecano mai. Altre volte le vite scorrono parallele come binari, alla giusta distanza, magari per un breve tratto, necessario, per giungere ad una meta. Come nel caso di Davide e Valeria. Il primo, un uomo di mezza età che vive per strada, riflesso del profondo disagio sociale e della povertà che attanaglia con sempre più violenza italiani e migranti; la seconda, invece, è una giovane avvocatessa alle prese con il senso di un lavoro che vive come vocazione, nell’epoca in cui la crisi si riversa pesantemente sul senso delle sue scelte. “I giorni della strada” racconta l’incontro delle loro vite apparentemente distanti che si dimostreranno in realtà parallele, per incontrarsi in quel punto all’infinito dove “l’altro sono io”.
L'APPUNTAMENTO. Lo spettacolo andrà in scena a Foggia venerdì 5 ottobre 2018, alle ore 21, con ingresso gratuito, presso l’Auditorium di Santa Chiara. L’iniziativa organizzata dallo sportello Avvocato di Strada di Foggia, in collaborazione con il Teatro del Pollaio – Compagnia dell’accade – rientra nell’ambito del “Festival dei diritti diffusi”, promosso a livello nazionale dall’associazione Avvocato di Strada che si terrà nelle strade, nelle piazze e nelle scuole di numerose città italiane, per coinvolgere la cittadinanza in un dialogo sulla povertà, sulle cause, le conseguenze e gli ostacoli che rendono difficile, quando non impossibile, il reinserimento nella società per chi è finito ai margini.
LA COSTITUZIONE. Il Festival e lo spettacolo “I giorni della strada”, inoltre, sono un viaggio intorno alla Costituzione italiana che compie 70 anni: una carta che già contiene in sé gli strumenti per l’eliminazione delle disuguaglianze e la tutela dei diritti, ma che troppo spesso rimane inascoltata. Lo spettacolo che punta a raccontare il lavoro e la missione dell'associazione Avvocato di strada attraverso il teatro, è stato realizzato con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia.
I PROTAGONISTI. In scena Rosanna Giampaolo (che cura anche la regia) e Giuseppe Salvagno, autori dei testi assieme a Giuseppe Todisco. Con il contributo fotografico di Francesca Giuliani e Lino Mocerino – Studio
Techniqua.
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