Pretende di mangiare e bere gratis, poi tenta di estorcere denaro al gestore del chiosco
Arrestato 35enne a San Nicandro
È stato arrestato dai carabinieri di San Nicandro Garganico, Antonio Rosario Di Tullio, 35 anni, perché gravemente indiziato del resto di estorsione ai danni del gestore di un furgone di bevande.
IL TRATTAMENTO DI FAVORE. L'uomo, da novembre scorso, si recava di frequenza presso l'esercizio commerciale dove all'inizio ha chiesto solo un trattamento di favore sulle consumazioni effettuate, poi ha cominciato a pretendere di mangiare e bere gratis e infine ha minacciato il gestore, per costringerlo ad andare via o pagare una somma mensile di 300 euro.
L'ULTIMO EPISODIO. Inizialmente, la vittima ha pensato che si trattasse di uno squilibrato ma poi le minacce e le pressioni si sono fatte sempre più insistenti, fino all'ultimo episodio di fine dicembre: verso le nove di sera, Di Tullio si è presentato con un atteggiamento furioso e ha nuovamente intimato al gestore di andare via. L'uomo ha minacciato la vittima dicendogli: 'Che vuoi? Fammi capire che vuoi. Allora non hai capito che te ne devi andare, punto. Forza muoviti'. Inoltre, Di Tullio ha fatto credere al gestore di avere un'arma all'interno del giubbino.
LA DENUNCIA. La vittima ha subito chiuso il camion, ma prima di andarsene è riuscito a sentire Di Tullio che – al telefono - assicurava a un interlocutore l’allontanamento del furgone e che quindi non c'era bisogno che intervenissero altri soggetti. A quel punto il gestore ha deciso di denunciare l'accaduto ai carabinieri che, dopo aver raccolto alcune testimonianze, sono riusciti a identificare e arrestare Di Tullio, già conosciuto per precedenti vicende giudiziarie.
IL DATO PREOCCUPANTE. "Questa operazione ha dimostrato come le estorsioni nella provincia di Foggia - ha dichiarato Antonio Basilicata, comandante provinciale - hanno invaso tutti i settori economici: quindi non solo colpiscono i grandi imprenditori, ma anche i piccoli commercianti".
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