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Tentano rapina con un’ascia, arrestati in tre

Fermati grazie all’impegno di un poliziotto fuori servizio

Un giovane di 24 anni, Hasene Sehili, e due minorenni, uno di 16 e l'altro di 14 anni, armati di ascia hanno tentato ieri sera intorno alle 20 una rapina in una tabaccheria di Torremaggiore, in via Francesco Petrarca. I tre, grazie anche all'intuito di un poliziotto libero dal servizio, sono stati individuati e arrestati dai carabinieri della Compagnia di San Severo. Per loro l'accusa è di concorso in tentata rapina aggravata.

COLTI IN FLAGRANTE DA UN POLIZIOTTO FUORI SERVIZIO. Mentre si davano alla fuga, i due rapinatori sono stati visti da un agente della Polizia di Stato, libero dal servizio, che in quel momento transitava con la sua auto vicino alla tabaccheria. L’agente ha notato che uno dei due ragazzi indossava una calzamaglia scura sul volto mentre l’altro si copriva il viso con un cappuccio. Insospettito, ha iniziato a seguirli fino a quando, dopo aver notato il ragazzo mascherato disfarsi della calzamaglia, i due sono saliti a bordo di una Volkswagen Polo di colore grigio dove li stava aspettando il terzo complice. L’auto è partita subito a gran velocità e a fari spenti, dirigendosi in una strada che costeggia il cimitero di Torremaggiore, fino a imboccare la statale 16 in direzione di San Severo.

L'ARRESTO. Dopo un breve inseguimento il poliziotto si è messo in contatto con il 112, segnalando agli uomini dell’arma la posizione dei tre fuggitivi che a quel punto si trovavano in località 'Quadrone delle Vigne'. Giunte sul posto, le due pattuglie della compagnia di San Severo sono riuscite subito a intercettare la Polo che si stava immettendo di nuovo sulla statale e a bloccare i tre. I giovani, grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza della rivendita, sono stati immediatamente riconosciuti. In particolare Hasene Sehili, che era alla guida, è stato identificato come colui che a viso coperto e con un ascia in mano si era introdotto nella tabaccheria minacciando il titolare.

RAPINA MANCATA. Davvero sfortunati i malviventi che non erano nemmeno riusciti a portare a termine il colpo poichè nella tabaccheria era entrata una guardia giurata che aveva costretto i due a darsi alla fuga. Hasene Sehili è stato condotto in carcere mentre i due minorenni sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni in 'regime di permanenza in casa', a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari.

di Redazione 


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