Tentato assalto ad un portavalori sulla A/14, recuperati due escavatori rubati
Gli inquirenti sono al lavoro per accertare la dinamica del tentato assalto ad un blindato avvenuto ieri pomeriggio sulla A14 nel tratto tra Cerignola e Canosa di Puglia, al confine tra le province di Foggia e Bat. Secondo una prima ricostruzione un commando ha bloccato entrambe le corsie, direzione nord e sud, posizionando tre tir trasversalmente alle carreggiate, incendiandone uno. Il blocco del traffico ha causato lunghe code di automobili sia in direzione Pescara che Bari.
L'ARRIVO DELLA POLIZIA. Sarebbe stato il passaggio di un furgone della polizia diretto a Senigallia, ad impedire ai banditi di mettere a segno il colpo.
I poliziotti stanno indagando per cercare di risalire al reale obiettivo del commando. In quella zona - secondo quanto ricostruito dagli investigatori - sarebbero dovuti passare tre furgoni della ditta Ivri che, però, per problemi tecnici, hanno ritardato. Non è ancora chiaro cosa trasportassero i tre blindati. La banda per entrare in autostrada ha tagliato parte del guard rail lungo la corsia nord; lì gli agenti hanno recuperato due grossi escavatori rubati uno a Fasano (Brindisi) il 6 luglio e l'altro ad Altamura (Bari) il 21 luglio. (foto ANSA)
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.