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Soliti regali in difesa e attacco spuntato: il Foggia delude, ko a Teramo per 2-0

Due reti nella ripresa condannano i rossoneri

Se a Cava il risultato è stata l'unica cosa da salvare, dalla trasferta di Teramo il Foggia torna senza punti e con qualche certezza in meno. I rossoneri, spenti e senza idee, cedono le armi senza appello a un Teramo che senza strafare conquista i tre punti con due gol nella ripresa, agevolato anche da uno strafalcione di Anelli.

FORMAZIONI. La squadra di Marchionni si schiera con un 3-5-2 coperto con Rocca a far da spalla a Curcio, Dell’Agnello ancora una volta in panchina. A centrocampo dal primo minuto Salvi e Gentile con D’Andrea a far da mezzala. Nel tridente difensivo turno di riposo per Del Prete, in campo Anelli, Gavazzi e Germinio. Solito 4-2-3-1 per il Teramo con il rientrante Bombagi a cercare di dare fantasia alle giocate biancorosse.

PRIMO TEMPO. Nella prima frazione il Foggia è rinunciatario ma regge senza particolari problemi la pressione del Teramo - ora seconda forza del campionato. I portieri restano inoperosi o quasi. Fumagalli devo solo bloccare sicuro una conclusione centrale di Santoro dai 20 metri dopo un ottimo spunto. Al 41’ il classico episodio da gol-non gol. Su angolo di Arrigoni, sponda di Diakite e colpo di testa di Ilari che sbatte due volte sulla traversa e termina a ridosso della linea di porta. Per l’arbitro e il suo assistente il pallone non ha varcato il gesso e il primo tempo termina 0-0.

SECONDO TEMPO. Senza attacco, tutto regge sulla difesa. E invece, arriva il solito regalo. La ripresa si apre, infatti, con un cortocircuito di Anelli. Il difensore rossonero ciabatta il retropassaggio e, in pratica, lascia il pallone a Bombagi che si invola verso Fumagalli. Sulla respinta del portiere si avventa Cappa che sigla l’1-0. Chi si aspetta la reazione dei rossoneri deve presto ricredersi e, anzi, al 66’ Pinzauti con due passaggi arriva al limite dell’area di rigore e fulmina Fumagalli con un tiro pregevole a mezz’altezza. Entrano anche Balde che prova a dare vivacità e solo nei minuti finali Dell’Agnello. Ma per il portiere teramano Lewandowski la serata resta tranquilla. Domenica con la Virtus Francavilla, in casa allo Zaccheria, servirà un altro Foggia.

TERAMO. Lewandowski, Tentardini, Soprano, Arrigoni, Cappa (70’ Gerbi), Bombagi (65’ Mungo), Pinzauti (86’ Bunino), Ilari, Santoro, Diakite (86’ Trasciani), Piacentini. All. Paci
 
FOGGIA Fumagalli, Gavazzi, Anelli, Gentile (58’ Raggio Garibaldi), Curcio, D'Andrea (82’ Dell’Agnello), Germinio, Salvi (58’ Balde), Kalombo, Di Jenno, Rocca (75’ Vitale). All. Marchionni
 
Ammoniti: 19’ Anelli (F), 41’ Curcio (F), 56’ Salvi (F), 71’ Ilari (T), 88’ Vitale (F)

di Redazione 


 COMMENTI
  • sotiris

    19/11/2020 ore 11:21:17

    Gavazzi ed Anelli non li farei giocare neanche nella squadra della mia parrocchia....
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