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Torna “Play Deliceto”: musica, tour del borgo, mani in pasta e pranzo tipico

Visite guidate, laboratorio di pasta fatta a mano, pranzo con degustazione delle tipicità, musica e canti della tradizione e, infine, un tour guidato nel centro storico di Deliceto: sabato 22 novembre, con iniziative dal mattino e fino alle 18.30, torna “Play Deliceto” che promette di bissare il successo del mese scorso.

IL PROGRAMMA. Tutto inizierà alle ore 10, con la messa e la visita al Santuario della Consolazione a cura della Comunità Mariana Oasi della Pace. Alla stessa ora, dunque sempre alle ore 10, tutti con le mani in pasta per il Laboratorio di Pasta fatta a mano che si terrà nella Trattoria da Marcello (prenotazione obbligatoria 349 512 5593) in via Giuseppe Bonuomo 129, a cura dell'Azienda agricola Dimora. Alle ore 12, all’esterno del Santuario della Consolazione, grazie alla cooperativa SarAg i visitatori potranno ammirare la casetta e le sculture in legno e scoprire il patrimonio boschivo di Deliceto. Alle ore 13, pranzo con degustazione delle tipicità delicetane alla Trattoria da Marcello (prenotazione obbligatoria al 348 650 2097). Nel pomeriggio, alle ore 16, bellissima experience su strumenti e canti della tradizione nella Chiesa Sant’Antonio da Padova a cura del Gruppo Folk Skarìa e di Alkemia. Alle ore 17, con partenza proprio dalla Chiesa di Sant’Antonio, prenderà il via il tour guidato nel centro storico di Deliceto, a cura della guida turistica Pasqualina Miscia (prenotazione obbligatoria al 347 492 1126).

MYSTICA HARMONIA. “Play Deliceto” è parte integrante delle azioni di “Mystica Harmonia”, progetto promosso dal Comune di Deliceto e finanziato dal PNRR Linea Borghi. Si tratta del secondo open day organizzato nell’ambito di “Mystica Harmonia” e, questa volta, l’iniziativa è legata alla celebrazione ‘estensiva’ della Giornata Nazionale degli Alberi. Il secondo open day, quindi, si ispira al tema della cura del Creato, intrecciando attività all’aria aperta, artigianato locale, spiritualità e tradizione. Le proposte degli operatori offrono uno sguardo concreto e poetico sulla biodiversità del territorio e sull’importanza degli alberi come custodi di memoria, bellezza e equilibrio ecologico.

di Redazione 


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