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Tornano strade e luci nel Comparto Biccari

Via Spera accende la fiducia di cittadini e amministratori

“La nuova via Spera è finalmente una strada degna di un paese civile”.
Sono le parole di viva soddisfazione espressa dal vicepresidente della circoscrizione Sud Camporeale-San Lorenzo, Nicola Russo, circa il completamento del primo step di lavori di rifacimento del manto stradale, terminato questa mattina in via Federico Spera, nel Comparto Biccari.

LA VIE NUOVE DEL COMPARTO BICCARI. I lavori, iniziati a fine marzo, hanno riguardato la rimozione dell'inutile spartitraffico che divideva la sede stradale in due carreggiate e che adesso risulta più larga e fruibile.
Ora, in via Spera, sarà possibile l'installazione di nuovi lampioni sui lati della strada, l'aggiunta di molte caditoie per l'acqua piovana e la risoluzione di diverse criticità che presentava il manto stradale, prima di procedere con l'asfaltatura. A questi vantaggi si aggiungerà la possibilità di sosta per le auto ai lati dell'arteria stradale.
Inoltre, i lampioni che erano installati sullo spartitraffico sono stati recuperati e riposizionati in via Raffaele Lagonigro, altra strada principale del Comparto Biccari, rimasta inspiegabilmente al buio per dieci anni.

 

 

 

 

 

 

SODDISFAZIONE DEI PROMOTORI. “Dopo un decennio di abbandono, è iniziata una lunga opera di riqualificazione che riguarderà tutto il rione – commenta il coordinatore del comitato di quartiere Comparto Biccari, Antonello Abbattista – per la quale ci siamo battuti tenacemente in questi ultimi due anni affinché si cominciasse a sanare l'annoso problema delle urbanizzazioni mai realizzate o incomplete, nella zona 167 a nord della città, nonostante siano state pagate, a suo tempo, dai residenti. Adesso, in via Spera – continua Abbattista – resta da realizzare la segnaletica orizzontale e la riorganizzazione di quella verticale, il completamento del parcheggio pubblico davanti alla parrocchia provvisoria di San Filippo Neri e la riqualificazione della piazza antistante la nuova chiesa. Quest'ultima operazione sarà possibile alla chiusura di alcuni cantieri edili ancora attivi nelle immediate vicinanze. Tutto ciò sarà realizzato a partire da settembre e darà un nuovo e definitivo volto alla strada”, conclude Abbattista.
“Per troppi anni – gli fa eco Nicola Russo - i residenti della zona sono stati costretti a transitare su un autentico percorso di guerra. Oggi, invece, possiamo contare su un'arteria che diventa anche appetibile sotto il profilo commerciale. Infatti risultano numerosi i locali vuoti che potrebbero invogliare l'apertura di negozi. La positiva soluzione dei problemi di via Spera rappresenta l’esempio di come il confronto e la concertazione tra il comitato di quartiere, le circoscrizioni, gli assessorati comunali all’Urbanistica e ai Lavori pubblici e l'impresa realizzatrice delle opere abbia prodotto un risultato lusinghiero per il miglioramento della qualità della vita dei residenti della zona. Sarebbe quanto mai opportuno – sottolinea Russo – che queste buone prassi possano diventare la consuetudine nell’azione amministrativa per la città di Foggia. Senza preclusioni o ingenerose accuse di partigianeria politica che pure vengono ingiustamente mosse da qualche rappresentante della Giunta comunale nei confronti di quei cittadini che sono animati solamente dall’amore per la propria città”.

di Redazione 


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