Toti e Tata regalano due ore di risate ai foggiani
Al Teatro Giordano lo spettacolo di Emilio Solfrizzi e Antonio Stornaiolo
Sul palco niente scenografie, nemmeno un musicista che li accompagni, solo Antonio Stornaiolo ed Emilio Solfrizzi, che tutti conoscono come Toti e Tata. Solo Fabio Conticelli e Dino La Cecilia a introdurre quelli che sono stati i loro beniamini.
SOLD-OUT. Tornano in città con “il cotto e il crudo” dopo tre anni dalla prima data all'Ariston. Il Teatro Giordano è sold-out, si è riempito -dice l'organizzatore Nicola Talienti di Bella Vita Eventi- in pochi giorni senza nemmeno il bisogno di stampare un manifesto.
LA PUGLIA. Lo spettacolo non è una rievocazione dei personaggi di Mino Pausa o di Carmelo Meglio che li hanno resi celebri negli anni '90, i due raccontano come è cambiata la Puglia dal 2000 in poi, quando Emilio ha scelto di andare a Roma a fare l'attore. Dal vino che ormai è diventato noto in tutta Italia, ai turisti che arrivano in massa da ogni parte del mondo, al cinema che attira produzioni anche americane. Ma come amano fare interagiscono con il pubblico e parlano anche di Foggia, con le immancabili battute su “Frango” Landella e sulle pettole fritte alla vigilia che hanno fatto arrabbiare il Vescovo. Il finale gioca sulla rivalità tra i due, tra l'alto e il basso, la poesia aulica e le frasi dialettali, con il pubblico che si diverte alla sfida ma poi li applaude entrambi.
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