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Tra tre giorni sarà "Tutta un'altra Troia"

Al via il Festival Troia Teatro dal 6 al 12 agosto

Grazie a Troia, il Tavoliere riconquista, anche quest'anno, la sua antica funzione di crocevia delle culture. E lo fa, come sempre ad agosto, reinventandosi a mo' di grande teatro a cielo aperto.
Un teatro internazionale, che attori di livello, aspiranti tali e visitatori da diversi Paesi d'Europa allestiranno tra vie e piazze dell'antica Aika, ispirati, in un'interazione permanente, dalla luce del grano e dei girasoli tutt'attorno, e dall'ombra di uno dei rosoni più preziosi d'Italia.
LE RESIDENZE TEATRALI. Nessuna luce migliore, nessuna migliore piazza, quindi, per ospitare, anche quest'anno, il teatro di strada che approderà dal 6 al 12 agosto alla settima edizione del Festival Troia Teatro, presentata ieri mattina alla Mediateca regionale di Bari, organizzata da Unione giovanile troiana, Act Monti Dauni e Teatri 35 e sostenuta economicamente da alcuni privati con il fiuto per gli investimenti virtuosi.
Spagna, Olanda, Turchia, Finlandia, Romania, Lettonia, Lituania sono le nazioni attese nel centro dauno per costruire, ad esempio, “Il labirinto”, uno spettacolo che nascerà proprio a Troia, riflettendo sulle nostre radici e ricongiungendo le culture europee che seguono il tracciato della millenaria via Francigena.
“Il labirinto” di Morks, Teatri 35 e della compagnia spagnola Moveo e “Pinocchio bambino cresciuto burattino” dello Iac sono le due produzioni che la città di Troia avrà il piacere di battezzare attraverso le residenze teatrali, fungendo, ancora una volta, da splendida e naturale scenografia, oltre che da soggetto.
Ed è solo un assaggio.
IL PROGRAMMA E I NUMERI. Ventisei gruppi teatrali (occhi puntati sulla compagnia olandese Amarins e le gatte negre e sui napoletani I posteggiatori tristi), 91 artisti, 15 ore di esibizioni al giorno (dai laboratori pomeridiani, passando per gli spettacoli serali, fino agli happening notturni), 35 pièce, molte delle quali inedite, in una settimana sono i grandi numeri garantiti dall'edizione 2012 del Festival Troia Teatro, dove, anche quest'anno, sono attesi almeno 10 mila visitatori, un numero che ha già fatto registrare il sold out di camere e  alberghi al quale l'organizzazione ovvierà mettendo a disposizione strutture d'accoglienza limitrofe alla cittadina dauna. Attesa ed entusiasmo dunque per uno dei festival teatrali più articolati e innovativi d'Italia.
Non solo residenze teatrali, infatti, ma 4 laboratori (Tableux, Improvvisazione, Teatro Ragazzi, Cinema); un concorso con in palio 1500 euro che vedrà 6 compagnie emergenti di nuova drammaturgia, selezionate tra un centinaio, dibattersi sul tema “Il Bene e il Male”; l'esperimento di produzione scenica che porterà il teatro fuori dal teatro, in luoghi non convenzionali, e cioè “Vetrina d'Artista”; infine gli spettacoli in prima serata dei buskers, tra giocoleria, arte e musica: sono le consolidate iniziative del Festival Troia Teatro, che, quest'anno, rientrando nel circuito dei festival  più virtuosi di Puglia, ha potuto giovare dei fondi regionali Fesr.
Anche in questa edizione il concept della kermesse trae linfa dalla “filosofia del cappello”, e cioè il più classico degli strumenti d'arte di strada che il Festival Troia Teatro adotta da sempre affinché gli spettatori dimostrino il gradimento degli spettacoli attraverso l'offerta in monete.
Tra tre giorni, insomma, sarà, ancora una volta, “Tutta un'altra Troia”.

di Redazione 


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