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Tradizione, gastronomia e intrattenimento: a Roseto Valfortore la "Sagra del tartufo"

Dopo il riconoscimento di “Città del Tartufo” ottenuto lo scorso 13 aprile a San Miniato, in provincia di Pisa, durante l'inaugurazione del MuTart, il Museo del Tartufo delle Colline Samminiatesi, la pittoresca cittadina di Roseto Valfortore si prepara ad accogliere tutti gli amanti del tartufo e della buona musica per la tanto attesa Sagra del Tartufo. Un evento che unisce tradizione, gastronomia e intrattenimento, regalando un'esperienza unica a grandi e piccini. 

L'APPUNTAMENTO. Giunta alla sua dodicesima edizione, sabato 3 agosto, la sagra inizierà alle ore 18:00 con la dimostrazione della raccolta del tartufo, guidata dal rinomato pioniere Giuseppe Rossi. Tutti i partecipanti avranno l'opportunità di scoprire i segreti e le tecniche di questo antico mestiere. La dimostrazione si terrà nella suggestiva località Paduli, presso l'area ludico/ricreativa. È un'occasione imperdibile per tutti coloro che desiderano immergersi nella tradizione e apprezzare la maestria dei cercatori di tartufi. Proseguirà alle ore 21:00 con un delizioso percorso gastronomico di piatti a base di tartufo, curato dalla rinomata " Tulleje e Mmalleje - Locanda della Mangalica". Qui sarà possibile gustare prelibatezze uniche nel suggestivo scenario del centro storico tutto in pietra locale e lavorato dagli scalpellini di Roseto Valfortore. La serata sarà resa ancora più speciale dalla musica coinvolgente di One Man Band, che saprà conquistare il pubblico con la sua energia e il suo talento.

di Redazione 


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