La tragedia di viale Giotto in un film: a raccontarla sarà il regista foggiano Lorenzo Sepalone
È in fase di preparazione un film che racconterà la tragedia del crollo dello stabile di Viale Giotto 120 che avvenne a Foggia l'11 novembre 1999. La pellicola sarà scritta e diretta dal regista e sceneggiatore Lorenzo Sepalone.
L'ANNUNCIO. Dopo il successo del cortometraggio "Ieri e Domani", premiato in moltissimi festival nazionali ed internazionali, Sepalone ha annunciato, sulla sua pagina Facebook, la lavorazione del lungometraggio riguardante la tragedia in cui persero la vita 67 foggiani.
Al progetto, attualmente in fase di pre-produzione, prenderanno parte anche noti attori del cinema italiano.
IL LAVORO. “Da alcuni mesi - ha spiegato il regista foggiano - sto lavorando, in silenzio, ad un progetto che ho nel cuore da anni: un film di docu-fiction riguardante la tragedia di Viale Giotto. Non è facile per me affrontare emotivamente una storia così dolorosa che riguarda Foggia e i miei concittadini. Mi sono chiesto innumerevoli volte se andare avanti con la preparazione oppure abbandonare il progetto. Mi sono spesso domandato se continuare il lavoro di ricerca e di documentazione oppure chiudere i miei appunti nel cassetto delle idee accantonate e accumulate nel tempo. Alla fine ho deciso di proseguire questo viaggio grazie soprattutto all’incoraggiamento, all’affetto e al sostegno di alcune persone che hanno vissuto sulla propria pelle quell’incancellabile tragedia. Per adesso preferisco non aggiungere altro. Posso dire soltanto che ce la metterò tutta, con amore e rispetto”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.