Tragedia familiare a Foggia, tenta di uccidere la madre pestandola e incappucciandola: arrestato
E' successo 2 giorni fa in via Fiume. L'uomo, 42enne, soffre di psicosi
Dopo aver rifiutato l'accesso in casa ai sanitari del 118 allertati dal vicinato e giunti in soccorso, ha aperto la porta agli agenti di polizia con addosso soltanto un paio di slip e ha dichiarato di aver ucciso la madre 81enne, che giaceva cianotica a terra, sul pavimento della cucina, con mani e piedi legati da nastro adesivo, il capo avvolto da un sacchetto di plastica e le labbra sigillate da altri strati di nastro che ne impedivano la respirazione.
SALVA PER MIRACOLO. Una volta liberata, la vittima, che ha ricominciato pian piano a riacquistare ossigeno, presentava anche l'arcata sopraccigliare ferita e il braccio gonfio. E' stata così trasportata d'urgenza in ospedale e successivamente giudicata guaribile in 30 giorni. Alla donna sono stati riscontrati inoltre la frattura scomposta di radio e ulna, trauma cranico, ferita lacero periorbitaria, frattura delle vertebre e frattura costale. Il figlio l'aveva anche percossa, colpita con un posacenere e calpestata prima di immobilizzarla.
LA DINAMICA DEL DRAMMA. Dramma familiare sfiorato, due giorni fa a Foggia, in via Fiume, dove un uomo di 42 anni con problemi psichiatrici ha tentato di uccidere l'anziana madre, dopo aver dato in escandescenza tutt'a un tratto, denudandosi e uscendo sul balcone del suo appartamento in preda ad una crisi in cui ha urlato di voler ammazzare tutti.
La furia sarebbe scattata all'arrivo dei santiari del 118, che l'uomo ha ritenuto fossero stati chiamati dalla madre stessa: per questo motivo si è scagliato contro di lei. Soltanto la prontezza di spirito della donna, che, ad un tratto, si è finta morta, ha interrotto la furia omicida del figlio, il quale, sicuro di averla uccisa, le ha poi strappato la fede dal dito e l'orologio dal polso.
ARRESTATO. Per la flagranza di reato e tutti i gravi indizi di colpevolezza riscontrati dagli agenti della Squadra mobile all'interno dell'appartamento (tra cui i rotoli di nastro adesivo e il portacenere usato per colpire l'anziana madre rotto e sporco di sangue), l'uomo è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e condotto nel carcere di Foggia.
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