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Tragedia in mare a Manfredonia: muore un pescatore colpito da un cavo d'acciaio

Ancora incerta la dinamica precisa dell'incidente

Un pescatore del Compartimento marittimo di Manfredonia, Giuseppe Troiano, di 39 anni, è morto a causa di un incidente avvenuto a bordo di un motopeschereccio, dove l'uomo è stato colpito da un cavo in acciaio. 
SPOSATO, CON DUE FIGLI. La tragedia è avvenuta durante il recupero delle reti nello specchio d'acqua tra Zapponeta e Margherita di Savoia. Secondo quanto appurato dagli uomini della Guardia costiera - Capitaneria di Porto di Manfredonia,  che sono stati chiamati dall'equipaggio del motopeschereccio 'Vincenzo Padre', il pescatore sarebbe morto probabilmente a causa del colpo ricevuto, all'altezza del torace o alla testa, da un cavo in acciaio durante l'operazione di salpamento di una rete. L’uomo era sposato e padre di due figli. 
LE INCHIESTE. Sono due, intanto, le inchieste aperte per accertare le cause della morte: una amministrativa e l'altra da parte della Procura della Repubblica. Quando è stato soccorso, all'uomo è stato praticato anche un massaggio cardiaco, ma purtroppo inutile: è morto durante il tragitto verso il porto di Manfredonia, dove la motovedetta della Capitaneria lo aveva trasportato con urgenza. I tentativi di rianimarlo dei sanitari del 118 chiamati per soccorrere la vittima, sono risultati vani. 

di Redazione 


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