Tragedia sul lavoro, cade da impalcatura e muore operaio 60enne
I sindacati: "La strage continua nonostante i proclami e gli slogan"
Un'altra tragedia sul lavoro. Un operaio di 60 anni di Orta Nova (Foggia), impegnato in lavori di manutenzione a una cappella in un cimitero, è morto dopo essere caduto da una impalcatura, precipitando da quattro metri di altezza.
LA VICENDA. L'incidente è avvenuto questa mattina, 27 maggio. Secondo una prima ricostruzione, è stato lo stesso proprietario della cappella, che si trovava sul posto per controllare i lavori, ad accorgersi dell'accaduto e chiamare i soccorsi. E' intervenuto il personale del 118 ma per la vittima non c'era più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri e lo Spesal, a cui spetterà il compito di accertare la dinamica dell'incidente e verificare la posizione lavorativa del 60enne.
IL CONFRONTO. “Ancora un morto sul lavoro. Ci tocca
ancora aggiornare questo terribile elenco che già registra quasi 1.400 morti
all’anno in Italia e, in Puglia, nei primi tre mesi del 2021, circa seimila
denunce di infortuni sul lavoro, una media di 63 al giorno, e 13 casi mortali”. Questo il commento di Juri Galasso,
Giuseppe Villani e Savino Tango, Segretari Generali di FENEALUIL, FILCA-CISL,
FILLEA-CGIL FOGGIA, alla notizia della morte dell'operaio. “La strage continua nonostante i proclami e
gli slogan. Noi continuiamo a registrare sistematiche violazioni di ogni
standard di sicurezza sui luoghi di lavoro. Per questo, nell’esprimere
solidarietà e cordoglio alla famiglia dell’operaio deceduto, preannunciamo una
richiesta di confronto urgente che invieremo al Prefetto in queste ore”.
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