Stava trasportando una scolaresca dell’Istituto ”Libetta” di Peschici diretta a Lucera, ma il contrassegno assicurativo dell’autobus era falsificato.
IL CONTROLLO. Con questa accusa è stato denunciato il 31enne R.S., autista di un bus della Gitando srl, fermato qualche giorno fa dalla Polizia stradale di Vieste sulla SS89. Da un primo controllo dei documenti risultava che il contrassegno assicurativo con scadenza 13.9.2014, esposto sul vetro parabrezza dell’autobus, fosse verosimilmente falso in quanto frutto di una fotocopia a colori e ritagliato in maniera precisa. Alla richiesta della certificazione assicurativa e della carta di circolazione, infatti, il conducente si dichiarava non in grado di esibirli.
ASSICURAZIONE SCADUTA. Da ulteriori accertamenti presso la Sala Operativa del Comando di Vieste risultava poi che l’ultima copertura assicurativa era datata 25.9.2013, sempre con la stessa compagnia. Scadenza confermata da uno dei soci della società proprietaria del veicolo, contattato dagli agenti e poi giunto sul posto per impegnarsi - in accordo con i responsabili della scolaresca - a far giungere un altro autobus per il relativo trasbordo dei passeggeri.
LA DENUNCIA. Intanto il conducente, che negava di essere responsabile della falsificazione, veniva denunciato con relativo sequestro del contrassegno di assicurazione. Nel contempo a seguito di ulteriori controlli si contestavano anche gli articoli 193/2 (veicolo privo di copertura assicurativa), 179/2 (apparecchiatura cronotachigrafo non funzionante), 79/4 (pneumatico posteriore usurato e mancante in più punti di battistrada) oltre all’art. 19 Legge 727/78 (fogli di registrazione cronotachigrafo non compilati).