"Pochi collegamenti e prezzi alti per venire in Puglia": interrogazione "anti Alitalia" in Consiglio regionale
Firmata da Cngedo (Fratelli d'Italia)
“Ho depositato un'interrogazione rivolta al presidente della Regione, all'assessore ai Trasporti e all'assessore all'industria turistica per sapere se non ritengano opportuno avviare un confronto con i vertici di Alitalia al fine di affrontare con la necessaria attenzione e tempestività la questione delle tariffe dei voli da e per la Puglia, così da garantire concretamente alle comunità pugliese il diritto al trasporto aereo, oggi di fatto negato se non a condizioni proibitive”. Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Erio Congedo. L'interrogazione - spiega - muove da numerose segnalazioni di utenti che devono raggiungere la Puglia per ragioni di studio, di lavoro, di salute e di svago, per il numero sempre più ristretto di collegamenti e per l’esosità dei biglietti; è sufficiente infatti effettuare una rapida indagine nelle agenzie di viaggio o tramite siti specializzati per verificare come un volo Alitalia sulla tratta Roma-Brindisi o Milano-Brindisi arrivi a superare anche i 500 euro. Questo mentre da altre regioni è possibile raggiungere non solo destinazioni nazionali ma addirittura internazionali con costi decisamente inferiori.
IL TURISMO. “Considerando - conclude Congedo - che la questione investe anche un settore strategico per lo sviluppo e la crescita della nostra regione come il turismo, già gravato da un drammatico deficit di infrastrutture di comunicazione come assenza di rete autostradale ed alta velocità ferroviaria e che tale situazione non può essere trascurata dalle Istituzioni pugliesi a cominciare dalla Regione, che oltre ad essere quella territorialmente più importante è anche di fatto socio unico (99,41%) di Aeroporti di Puglia Spa, gestore unico della rete aeroportuale regionale nonché del traffico passeggeri/merci da e verso la Puglia, auspico una celere risposta ed un intervento che possa consentire nell'immediato di risolvere una criticità che penalizza la Puglia e i pugliesi”.
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