Tratturi, Angiola e Ricchiuti attaccano il Comune: "Patrimonio abbandonato, non era da salvaguardare e valorizzare?"
Una domanda retorica per denunciare una situazione di degrado: "Com'era la questione dei tratturi di Foggia, patrimonio da salvaguardare e valorizzare?". La provocazione arriva da Nunzio Angiola, consigliere comunale e Foggia e segretario provinciale del movimento politico civico "Cambia" e Renato Ricchiuti, dirigente dello stesso Movimento.
IL PATRIMONIO. Nonostante "la valorizzazione dei tratturi a Foggia e in Capitanata rappresenti una grande opportunità per il territorio, non solo per il recupero della sua memoria storica, ma anche per la promozione di un modello di sviluppo sostenibile e integrato", purtroppo "oggi a Foggia - lamentano i due esponenti di Cambia - i tratturi non sono un patrimonio che viene considerato e valorizzato. Spesso sono circondati dai rifiuti e abbandonati a se stessi, come per esempio il Tratturo Camporeale. Nei giorni scorsi sono state incendiate due automobili, le carcasse sono state per fortuna rimosse, ma nessuno è venuto a bonificare il Regio Tratturo R 37".
"NESSUNA VISIONE". Per Angiola e Ricchiuti, "la verità è che a Foggia non esiste una strategia in materia turistica. L'Assessora Alice Amatore non ha alcuna visione, non ha alcun idea sullo sviluppo turistico del nostro territorio. Si tira a campare. In conclusione, puntare sui tratturi significa investire nel futuro della Capitanata, riscoprendo il suo passato e trasformandolo in una risorsa per lo sviluppo sostenibile. È un’occasione per unire storia, natura, turismo e crescita economica, restituendo a queste antiche vie il ruolo centrale che hanno avuto per secoli nella vita del territorio".
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