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Tre scuole in un giorno: “Il cane di Falcone” entusiasma gli studenti di Capitanata

Sul giro di appuntamenti dell’autore Dario Levantino

Grande accoglienza per Dario Levantino, ormai di casa in Capitanata, da parte degli alunni foggiani dell’Istituto Comprensivo Santa Chiara - Pascoli – Altamura e del Liceo Lanza – Perugini, con “puntata” pomeridiana non meno entusiasmante al Liceo Scientifico Giannone di San Marco in Lamis. L’autore de "Il cane di Falcone" (Fazi editore), ha fatto tappa in Capitanata nella giornata di lunedì 27 febbraio. Ovunque i ragazzi si sono mostrati attenti e partecipativi. 

L’IMPEGNO DEI GIUSTI. Non solo la presentazione del suo libro ma anche un'importante testimonianza sulla vita e sull’opera di un uomo di grande valore quale il giudice Giovanni Falcone e la lotta alla criminalità organizzata di tanti uomini, e donne, che hanno pagato con la vita il prezzo altissimo del loro impegno. Con il suo romanzo Levantino, che è anche professore di lettere, offre un approccio morbido ma mai superficiale su un tema tanto complesso come quello della mafia. Una lezione alternativa per una platea di adolescenti in attento ascolto che alla fine dell’incontro non hanno fatto mancare le loro riflessioni e le loro domande tanto mature rispetto alla giovane età. Un apprezzamento non scontato se parliamo di libri e lettura a cui il più delle volte i ragazzi preferiscono altro.
 
ALTERNATIVA ALLA CRIMINALITA’. Lo scrittore, con la sua opera ormai giunta alla 10° ristampa, ancora una volta ha fatto breccia nel loro animo sensibile che se stimolato dà risposte meravigliose. Molto importante l’impegno di docenti come il professor Alessandro Galano, la professoressa Carla Bonfitto, il professor Gian Pasquale La Riccia e le professoresse Laura Maggio e Patrizia Maggi, che hanno accompagnato gli studenti in un percorso di riflessione. L’unica alternativa possibile contro il dilagare della criminalità è la scuola, perché la guerra contro la mafia inizia tra i banchi con l’istruzione, importante e necessario sensibilizzare gli studenti all’educazione alla legalità e alla cultura dello Stato e delle Istituzioni. 

I PRESIDI SONO IMPORTANTI. Nella lotta alla mafia è fondamentale il ruolo di docenti e presidi. I Dirigenti Scolastici dei suddetti Istituti la Prof.ssa Maria Goduto, la Prof.ssa Mirella Coli e il Prof. Costanzo Cascavilla hanno promosso questo incontro con lo scrittore consapevoli del fatto che la cultura resta l’unica chance per far diventare bambini, adolescenti e giovani, adulti di valore e cittadini responsabili.

di Redazione 


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