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Trekking e degustazioni, a Celenza Valfortore torna la "Magnalonga"

Per il terzo anno la Pro Loco di Celenza Valfortore e i suoi volontari realizzano la Magnalonga, lungo le sponde di uno dei laghi più suggestivi d'Italia: la Diga di Occhito.

LE DEGUSTAZIONI. Il 25 aprile le campagne diventano scenario di un percorso enogastronomico in cui si alterneranno varie tappe, durante le quali cantare e ballare insieme. Il percorso di 8 km circa, quasi interamente in campagna, prevede alternanza di percorsi in salita e discesa, adatta a ogni tipo di camminatore, dal principiante al professionista. Ogni tappa prevede la degustazione di piatti tipici con prodotti locali al fine di valorizzare l’eccellenza di piccole realtà come quella di Celenza Valfortore, offrendo uno scorcio della bellezza che offre il territorio. A conclusione della giornata, al punto di ritrovo finale, si godrà un’atmosfera conviviale sullo sfondo dell’antico borgo del paese

IL PERCORSO. La Magnalonga partirà da Piazza Malice. Poco fuori dal centro abitato, in località "Quoto", si percorrerà in discesa la Strada Comunale "Diodato", sulla quale si sovrappone il sentiero n. 314C; dopo circa 2 km, si giunge in prossimità di un crocevia all'impluvio del Torrente Madattola, tributario del Fiume Fortore. Si cammina lungo il corso d'acqua tra i versanti "Montanara" e "Costa Fiorita", attraverso campi coltivati e lembi di macchia mediterranea con roverelle (Quercus pubescens) e vegetazione ripariale. Dopo circa 2,5 km, il sentiero n. 314C incrocerà il sentiero n. 315 che corre verso Sud con blanda pendenza lungo l'invaso artificiale del Lago di Occhito. In un punto panoramico sull'invaso detto "Il Capanno", si farà una breve sosta rifocillante, prima di incamminarsi verso l'abitato di Celenza Valfortore. La camminata/escursione sarà in salita fino al termine, percorrendo la Strada Comunale "Celenza - Molino Abbasso". Lungo il tragitto, si potrà contare su altri due punti di sosta e ristoro (Arco dei Rossi, Cascina Costa Santa) per rendere piacevole e non impegnativa la seconda metà della Magnalonga. I tratti percorsi sino all'incrocio con la S.C. "Celenza - Molino Abbasso" sono con fondo sterrato e ben definiti dalla presenza dei segnavia (bianco/rosso) del CAI: sono parte dell'ampia rete sentieristica del progetto "PEI 12/24 - Val Fortore" che collega i centri abitati nell'intorno del Lago di Occhito. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche o tratti esposti. Lungo il sentiero saranno presenti 3 punti di aree di sosta e ristoro a distanza di circa 1,5 km l’uno dall’altro. Il percorso prevede inoltre colazione di benvenuto e il pranzo finale presso in Convento San Nicola. Equipaggiamento necessario Adeguate scarpe da trekking o con suola ben scolpita (no sneakers). Accessori nel proprio zaino: berretto, giacca a vento, borraccia. Caratteristiche tecniche dell'escursione Lunghezza: 8 km Dislivello: 240 m Tempo: 2 ore e mezza / 3 Grado di difficoltà: basso (Info 3209721853).

di Redazione 


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