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Trentadue anni senza Giovanni Panunzio, la cerimonia nella "sua" piazza. Il figlio Lino: "Quando ci sono questi momenti la gente un po' sparisce" / LE INTERVISTE

Trentadue anni dopo risuona ancora forte l’esempio di Giovanni Panunzio, l’imprenditore foggiano ucciso dalla mafia. Per trasmettere il suo esempio di coraggio e affermazione della legalità, l’amministrazione comunale di Foggia e l’Associazione intitolata proprio a Panunzio hanno organizzato una giornata in ricordo del suo sacrificio, iniziata proprio nella piazza a lui dedicata. La manifestazione ha visto anche il coinvolgimento della scuola Murialdo dove gli studenti hanno assistito alla proiezione del documentario della giornalista Michela Magnifico e la rappresentazione dello spettacolo ‘La terra’, regia di Stefano Corsi e Marcello Strinati, con Stefano Corsi, per ricordare anche la figura di Mario Nero, il testimone di giustizia assassinato qualche anno dopo aver permesso di ricostruire l’assassinio di Panunzio, e prevede poi un incontro pubblico alle 19 nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo di Città, proprio quel luogo che Giovanni Panunzio lasciò pochi prima di morire il 6 novembre del 1992.
Le interviste video a Giulio De Santis, Assessore alla Legalità del Comune di Foggia, e Michele Panunzio, figlio di Giovanni.

di Redazione 


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