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Tribunale di Lucera: “Parlamentari foggiani, dimettetevi”

Per la UIL “non hanno saputo farsi rispettare”

Chiedono a gran voce le dimissioni di tutti i parlamentari foggiani perché “sono ormai in contraddizione con i loro rispettivi vertici di partiti a livello nazionale e quindi prendano atto del trattamento che hanno subito e che va a danneggiare il territorio di pertinenza rispondendo con un segnale significativo”. La soppressione del Tribunale di Lucera da parte del Consiglio dei Ministri ha trovato la forte condanna di tutto il territorio, a partire dalle dimissioni presentate da 32 sindaci del circondario di Lucera in occasione della visita dal Prefetto di Foggia Luisa Latella. Oggi, invece, sono i massimi vertici della UIL di Capitanata che fanno fronte comune chiedendo ai parlamentari di ‘casa nostra’ di dimettersi perché “non hanno saputo farsi rispettare”.

INCAPACI DI FARSI RISPETTARE - “Ecco come si disincentiva l´accesso alla Giustizia. L´esempio incredibile è quello della soppressione del Tribunale di Lucera e del Circondario. L´aspetto più assurdo è che i politici, quelli che a quanto pare si sono interessati alla vicenda così come quelli che avrebbero dovuto rappresentare un punto di riferimento nel seguirla ed accompagnarla verso un risultato più auspicato, cioè il salvataggio del presidio di giustizia di Lucera, non hanno saputo farsi rispettare. Chi ha dato o avrebbe dovuto fornire il proprio contributo, sia dall´interno che dall´esterno delle Commissioni di Camera e Senato, purtroppo a questo punto ha fallito”. Queste, quindi, le parole di Ennio Festa per la UIL di Lucera e del Subappennino, Severino Minischetti per la UIL di San Severo e Nord Gargano, Gianni Ricci nella qualità di Segretario Provinciale Generale della UIL, Domenico Amoroso per la Segreteria Provinciale della UIL Giustizia, Antonio Ciardulli quale Responsabile della RSU UIL Giustizia di Lucera e Carlo D´Agostino per la Segreteria Nazionale UIL Giustizia. Per la UIL, non ci sono dubbi: “I parlamentari in questione sono ormai in contraddizione con i loro rispettivi vertici di partiti a livello nazionale e quindi prendano atto del trattamento che hanno subito e che va a danneggiare il territorio di pertinenza rispondendo con un segnale significativo".

TREMILA TESSERE ELETTORALI RESTITUITE - I rappresentanti sindacali della UIL, inoltre, condividono “l´atteggiamento dei cittadini che hanno inteso esprimere il loro dissenso restituendo circa tremila tessere elettorali e si augurano che presto quelle tessere diventino trentamila. A Lucera è infatti ripartita l´iniziativa da questa mattina presso i locali di via Zuppetta della UIL e nei prossimi giorni diversi presidi di raccolta delle tessere elettorali saranno presenti sia in centro che nei rioni periferici”.

di Redazione 


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