Trinitapoli, scoperta una piantagione di cannabis che avrebbe prodotto quasi 400 mila dosi
I Carabinieri della Stazione di Trinitapoli hanno scoperto una piantagione di cannabis ed hanno arrestato un 51enne, già noto alle forze dell’ordine, per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
LA PIANTAGIONE. I militari hanno individuato la piantagione, che era nascosta tra la vegetazione di un terreno privato in stato di abbandono, sito in contrada “Candida”, a Trinitapoli, dove avevano notato giungere un uomo, che, con fare circospetto, era andato ad azionare il motore di un impianto irriguo, che consentiva l’irrigazione della piantagione. Questa era costituita da 60 filari, per un totale di 3487 piantine di “cannabis nana”, di altezza compresa tra i 20 e i 40 centimetri ed un peso complessivo di oltre 6 quintali. In un terreno attiguo alla piantagione, i militari hanno rinvenuto anche due essiccatori in legno, destinati alla disidratazione delle piante di marijuana.
L’ARRESTO. Dopo aver lasciato il posto ed essere tornato a casa, il 51enne, riconosciuto dai Carabinieri, è stato raggiunto e bloccato da una pattuglia della locale Stazione Carabinieri.Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, dove è rimasto anche dopo la convalida dell’arresto, come disposto dal Gip del Tribunale di Foggia.
LE DOSI. I militari hanno dunque proceduto ad estirpare le piante, che sono state sottoposte a sequestro. Le analisi, svolte dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, hanno consentito di stabilire che da queste si sarebbero potute ricavare orientativamente oltre 391.000 dosi.
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