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Trivellazioni, sì al referendum. Emiliano: “Sarà politico”, Landella: “Vittoria dei cittadini”

La Corte Costituzionale nella seduta di oggi ha dichiarato ammissibile la richiesta di "un referendum e improcedibili altre cinque richieste in materia di ricerca, prospezione e trivellazioni marine". Il quesito è stato proposto da nove Consigli regionali e già dichiarato ammissibile dalla Cassazione. Il referendum - spiega una nota della Consulta - si concentra "sulla previsione che le concessioni petrolifere già rilasciate durino fino all'esaurimento dei giacimenti, in tal modo prorogando di fatto - come rilevato dall'Ufficio centrale per il referendum - i termini già previsti dalle concessioni stesse". Nel video, la soddisfazione del governatore pugliese, Michele Emiliano, nei giorni scorsi in prima fila nella lotta alle trivellazioni.

IL COMMENTO DI LANDELLA. Altrettanto felice il sindaco di Foggia, Franco Landella. “Lo svolgimento del referendum “anti-trivelle” è una buona notizia per il popolo pugliese, che corona una lunga ed intensa battaglia civica, politica ed istituzionale. È la conferma – evidenzia il primo cittadino - che su materie così delicate le popolazioni devono potersi esprimere. Assicuro sin d’ora al movimento che ha promosso la battaglia di sensibilizzazione e la mobilitazione sulla spinta delle quali è stato ottenuto questo straordinario risultato il mio sostegno attivo alla campagna referendaria a difesa del nostro mare e della nostra più importante risorsa: il turismo. Quella che sta per cominciare, dunque, sarà una campagna referendaria orientata a tutelare l’ambiente, la più preziosa risorsa della Puglia e della Capitanata, le cui Isole Tremiti possono e devono diventare, come d’altro canto è già avvenuto, il simbolo di una inversione di tendenza politica – conclude Landella - che metta al centro delle decisioni, specie quelle che troppo spesso vengono calate dall’alto, la volontà dei cittadini e, soprattutto, il diritto dei territori a determinare un indirizzo di sviluppo in coerenza con le loro vocazioni”.

di Redazione 


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