Troia, sindaco e assessori si raddoppiano gli stipendi: l'esordio della giunta Cavalieri
Ma per il parco destinato ai bimbi "non ci sono soldi"
"Il primo atto della nuova amministrazione è stato quello di aumentare fino al massimo consentito per legge l'indennità di sindaco, vicensidaco e assessori". Succede a Troia, dove il mandato del nuovo primo cittadino, Leonardo Cavalieri, comincia dunque tra le polemiche, per un provvedimento, raggiunto il 24 giugno scorso (ma reso pubblico solo 5 giorni fa), in piena controndenza con il periodo di austerity e spending rewiev con cui tutti i Comuni italiani sono di questi tempi costretti a fare i conti.
AMMINISTRAZIONE INCOERENTE. Non così, evidentemente a Troia, dove la crisi economica e di bilancio non ha influito minimente sulla decisione di aumentare gli stipendi all'intera giunta ma, invece, successivamente, la stessa crisi è stata chiamata in causa dalla nuova amministrazione quando "il vicesindaco D’Apice, lo scorso 30 luglio, bocciava il progetto della realizzazione di un parco per bambini in piazza Giovanni Paolo II perché il Comune riteneva 'poco etico', in un periodo di crisi, utilizzare denaro pubblico per acquisire un’area edificabile e destinarla a verde pubblico".
E' la denuncia del movimento politico troiano "Libertà e partecipazione" sul sito d'informazione "Aria di Troia", partner di Foggia Città Aperta.
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