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Troppi disagi per prenotare le visite, il "mea culpa" di Casa Sollievo della Sofferenza

Entro marzo 2014 ci sarà un servizio innovativo

“Avete ragione, abbiamo un problema. Ma vi chiediamo pazienza e stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi”. È questo, in sostanza, il senso della nota dell'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
LE SEGNALAZIONI. “Con una certa frequenza – spiegano da San Giovanni -  in quest'ultimo periodo, stiamo ricevendo segnalazioni di disagio da parte di cittadini che incontrano difficoltà a raggiungere gli operatori del Centro prenotazioni ambulatoriali della struttura, a volte per i lunghi tempi di attesa, altre volte per problemi tecnici”.
TROPPE RICHIESTE. Abbiamo verificato – si evidenzia - che queste segnalazioni, che ci sono utili per capire quali siano le nostre criticità e i conseguenti possibili miglioramenti, sono quasi sempre fondate. Ci scusiamo pertanto con tutti quelli che hanno subito o che potranno subire disagi. Abbiamo verificato che le cause sono addebitabili prevalentemente al progressivo aumento di richieste, che registriamo da lungo tempo e che recentemente ha assunto proporzioni ancora più elevate, con un'impennata imprevedibile ed improvvisa della domanda di prestazioni.
I RIMEDI. Abbiamo introdotto correttivi a effetto immediato – spiegano nella nota - ma solo parzialmente efficaci, quali: il raddoppio delle linee telefoniche da 30 a 60 e l'aumento di 3 operatori al centro telefonico di prenotazione. Ma sappiamo che questo non basta; la definitiva stabilizzazione del sistema dovuta, come già detto, all'imponente aumento dei volumi di prestazioni richieste, si potrà realizzare soltanto sostituendo l'intero sistema tecnologico con uno molto più avanzato e flessibile, in rapporto non solo ai flussi attuali, ma anche alla loro evoluzione nel tempo. Contestualmente stiamo rivedendo anche l'organizzazione del servizio per adeguarla alla nuova domanda assistenziale.
MARZO 2014. Contiamo – conclude la nota - di poter offrire un servizio, rinnovato e corrispondente ai bisogni, entro marzo del 2014. Nel frattempo garantiamo il massimo impegno per contenere i disagi in questa fase di difficoltà, per le quali chiediamo scuse e comprensione, e ringraziamo i cittadini per la fiducia che ripongono nel nostro Ospedale e nei nostri servizi.

di Redazione 


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