Dalla “Truffa dello specchietto” all’individuazione di un parco macchine utilizzato per fare illeciti
Un’articolata indagine posta in essere da personale della Sottosezione Polizia Stradale di Vieste ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria un uomo originario di Napoli, titolare di un autonoleggio e compravendita di veicoli con sede a Vieste.
IL FINTO INCIDENTE. L’attività è scaturita da una denuncia presentata da una persona che era rimasta vittima della cosiddetta “truffa dello specchietto”. Il sistema è tristemente noto: viene simulato un incidente stradale dove il truffatore asserisce falsamente di aver subito un danno dal transito di un altro veicolo, spesso causato dall’urto degli specchietti retrovisori esterni, chiedendo l’immediato ristoro del danno.
40 VEICOLI. Ulteriori accertamenti hanno consentito di risalire all’intestatario dell’autovettura con cui era stata commessa la truffa, una società di autonoleggio con sede all’interno di un centro turistico, cui potevano accedere solo persone autorizzate e quindi non idonea ad ospitare un’attività del genere. Inoltre la società aveva la disponibilità di circa 40 veicoli, tutti gravitanti in Campania, alcuni intestati al titolare ed altre noleggiati da altre società, che però erano nella disponibilità di altri soggetti. Tali mezzi erano messi a disposizione di soggetti terzi che li utilizzavano per commettere illeciti amministrativi (quali mancati pagamenti dei pedaggi autostradali) e penali.
TRUFFA E FALSITA’ IDEOLOGICA. Il titolare della società è stato quindi denunciato per i reati di truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica, è stato richiesto al Comune di Vieste di revocare i provvedimenti emanati in favore della società sulla base della falsa documentazione presentata ed il sequestro preventivo dei veicoli nella disponibilità dell’impresa.
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